Le autorità di Lilla, Francia, hanno preso una decisione drastica in relazione alla finale del girone di Champions League che si terrà il prossimo 29 gennaio. La partita, che vedrà il Lille affrontare il Feyenoord, ha sollevato preoccupazioni tra le forze dell’ordine nazionali. Il ministero degli Interni francese ha espresso “un rischio reale e serio di scontri” tra i tifosi delle due compagini, portando così al divieto di accesso agli appassionati olandesi.
Le autorità francesi non hanno preso questa decisione alla leggera. Hanno richiamato alla mente diversi precedenti storici che coinvolgono il Feyenoord e le problematiche legate agli scontri tra tifosi. Nella loro comunicazione, hanno messo in evidenza come le trasferte di questa squadra siano frequentemente caratterizzate da episodi di “disturbi dell’ordine pubblico”, spesso innescati da comportamenti violenti di alcuni sostenitori o presunti tifosi.
Nei mesi e negli anni passati, gli incidenti, che hanno visto i tifosi del Feyenoord come protagonisti, sono stati al centro dell’attenzione. Scontri nei quali si sono registrati danni a strutture pubbliche e private, oltre a feriti. Gli archivi delle autorità sono pieni di resoconti specialmente eclatanti, che rivelano come il comportamento di alcuni gruppi incida direttamente sulla gestione della sicurezza durante eventi sportivi.
Lille si prepara ad accogliere una partita decisiva nel corso della competizione europea, ma il timore di ripetere episodi di violenza vissuti in precedenti occasioni ha indotto una riflessione su come affrontare questa situazione. Con un numero significativo di tifosi già identificati come potenzialmente pericolosi, la preoccupazione non è infondata.
Il ministero ha dichiarato che ben 3.600 supporter del Feyenoord avevano manifestato l’intenzione di viaggiare verso Lille. Tra questi, circa 500 sono stati segnalati come tifosi dalla reputazione discutibile, noti per il loro comportamento problematico. Le autorità hanno sottolineato che il Lille aveva a disposizione solo 2.600 posti per accogliere i tifosi olandesi, creando così una situazione in cui è stato stimato che un elevato numero di seguaci potesse presentarsi allo stadio senza biglietto.
Oltre all’aspetto numerico, c’è la realtà di un’organizzazione che attira l’attenzione. È infatti emerso che circa 1.000 tifosi avevano programmato di recarsi a Lille senza un ingresso garantito allo stadio. Ciò ha destato preoccupazione poiché sussiste l’ipotesi che alcuni sostenitori possano tentare di entrare con la forza, con conseguenze imprevedibili sull’ordine pubblico.
Alla luce di questi eventi ed episodi precedenti, le autorità locali stanno implementando un robusto piano di sicurezza per fermare possibili violenze. Questo piano prevede il monitoraggio dei movimenti dei tifosi, nonché la presenza ingente di agenti di polizia durante non solo la partita, ma anche nei dintorni dello stadio e delle aree chiave della città. La situazione di vulnerabilità subita in passato da Lille ha portato a considerare l’opzione di intensificare i controlli e le restrizioni.
Situazioni simili hanno visto il dispiegamento di unità speciali della polizia, nonché l’uso di misure preventive come il monitoraggio delle reti sociali per captare eventuali minacce o convocazioni da parte dei gruppi di tifosi. Lo stadio sarà protetto con sistemi di sicurezza all’avanguardia per prevenire il verificarsi di incidenti che possano intaccare la sicurezza pubblica.
Le autorità francesi vogliono garantire che l’evento possa svolgersi nel miglior modo possibile, ma con un occhio vigile su un contesto che, purtroppo, ha già mostrato i suoi lati oscuri nel mondo del calcio europeo.