In vista delle festività di fine anno, il Comune di Napoli ha adottato un’ordinanza mirata a garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. In particolare, il divieto riguarderà l’utilizzo di fuochi d’artificio, botti e altri artifici pirotecnici nell’area di Piazza del Plebiscito e lungo il Lungomare. Questa misura si inserisce in un ampio elenco di limitazioni introdotte per la serata di Capodanno, pensate per prevenire incidenti e garantire il migliore svolgimento delle celebrazioni.
Per il Capodanno 2024, le istituzioni napoletane hanno deciso di applicare il divieto di vendita, introduzione ed esplosione di fuochi d’artificio, petardi e razzi. Il provvedimento è attivo dalle 18.00 del 30 dicembre fino alla conclusione delle festività, per garantire un ambiente sereno sia per i residenti sia per i turisti. Questo divieto non si limita solo a Piazza del Plebiscito, ma si estende anche al Lungomare, toccando aree come via Caracciolo e via Partenope.
Il Comune ha sottolineato che l’uso di dispositivi pirotecnici in occasioni di festa può comportare seri rischi, non solo per il suono assordante che potrebbe spaventare animali e persone, ma anche per l’alta probabilità di incidenti, che possono aggravarsi in contesti affollati. Questa decisione, pertanto, si basa su una necessità di sicurezza e di tutela della salute pubblica.
Oltre al divieto sui fuochi d’artificio, l’ordinanza di Capodanno stabilisce ulteriori restrizioni. Sarà vietata la vendita e il consumo di bevande in contenitori di vetro e plastica rigida. Solo i bicchieri di plastica leggera o di carta saranno consentiti. Questa misura si propone di evitare lesioni a persone e danni a cose, che potrebbero derivare da rotture accidentali.
In aggiunta, è previsto il divieto di vendita e possesso di spray o dispositivi nebulizzatori contenenti sostanze come l’oleoresin capsicum, comunemente utilizzati come strumenti di difesa personale. Anche questa misura tiene conto di situazioni in cui il loro uso potrebbe degenerare, creando panico o conflitti tra le persone.
Le autorità partenopee non tollereranno le violazioni delle disposizioni incluse nell’ordinanza. Chi non rispetterà i divieti sarà soggetto a sanzioni amministrative, con multe che variano da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 500 euro. Questo approccio mira a garantire il rispetto delle regole e a mantenere un clima di sicurezza durante le celebrazioni di Capodanno.
La gestione degli eventi e dei festeggiamenti, quindi, diventa non solo un gesto di rispetto verso gli individui, ma una necessità per preservare il benessere collettivo in un momento di socialità e festa. I cittadini e i visitatori sono pertanto invitati a collaborare e a rispettare le direttive emesse, per un Capodanno all’insegna della serenità e della sicurezza.