In vista delle festività natalizie, il comune di Capri ha preso una risoluta decisione contro l’uso indiscriminato e pericoloso dei fuochi pirotecnici. Una nuova ordinanza, firmata dal sindaco Paolo Falco, impone un divieto assoluto di accensione e lancio di fuochi d’artificio e petardi su tutto il territorio comunale. Questa iniziativa mira a salvaguardare la sicurezza dei cittadini e degli animali, considerando i potenziali rischi e i disagi che i botti possono comportare.
L’ordinanza è già entrata in vigore dal 21 dicembre e si estenderà fino all’Epifania, coprendo così l’intero periodo festivo. Il provvedimento stabilisce che “a chiunque è vietato far esplodere, lanciare e accendere fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici di vario genere”. Anche gli articoli pirotecnici che producono solo effetti luminosi, non accompagnati da esplosioni, rientrano nel divieto, evidenziando la volontà dell’amministrazione di promuovere una festività tranquilla e sicura. Chi trasgredisce a queste nuove normative rischia sanzioni pecuniarie fino a cinquecento euro, un deterrente significativo per le eventuali infrazioni.
Il sindaco Falco ha specificato che l’uso di fuochi artificiali è stato spesso fonte di lamentele tra la popolazione, provocando disagio e stress, in particolare per le fasce più vulnerabili, come giovani e anziani. L’ordinanza si fa quindi portavoce delle esigenze della comunità, invitando i cittadini a riflettere sull’impatto che tali comportamenti possono avere sulle persone e sugli animali.
Per sensibilizzare ulteriormente la popolazione, il sindaco ha lanciato un appello invocando la collaborazione di tutti nel rispettare il divieto. L’intento è di promuovere un clima di positività durante le festività, evitando il consueto utilizzo dei botti che, oltre a creare allerta nei più piccoli e ansia negli animali, possono anche portare a incidenti pericolosi.
Nel dispositivo che regola il divieto, viene sottolineato il potenziale stress che le esplosioni possono causare a persone con condizioni preesistenti, come malattie cardiache, e alle comunità più fragili. Falco ha riscontrato che i fuochi d’artificio possono indurre reazioni incontrollate negli animali, esacerbando situazioni di panico. La tutela del benessere pubblico sta dunque diventando un tema centrale anche nella gestione delle tradizioni locali.
Parallelamente all’emanazione di questa ordinanza comunale, la Guardia di Finanza è già attiva sul territorio per combattere il fenomeno dei fuochi pirotecnici illegali. Recentemente, le forze dell’ordine hanno sequestrato oltre 1600 chilogrammi di materiale pirotecnico contenuto in operazioni che mirano a garantire la legalità e la sicurezza.
La problematica non si limita a Capri o alla Campania, poiché anche in altre regioni italiane, come Trento, Campobasso, Lecce, Messina e Cologno Monzese, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di botti vietati. La risposta delle autorità è volta a promuovere comportamenti responsabili e a prevenire situazioni potenzialmente rischiose che possono compromettere la sicurezza dei festeggiamenti e, più in generale, della comunità.
Con queste misure, Capri si prepara a festeggiare un Natale e un Capodanno all’insegna della tranquillità e del rispetto per il bene comune, ponendo l’accento sull’importanza della sicurezza nella celebrazione delle tradizioni.