Il match tra Juventus e Napoli, in programma nelle prossime settimane, è stato al centro di polemiche dopo il divieto di accesso al settore ospiti per i tifosi partenopei. Il provvedimento, disposto dal Prefetto e dal Questore di Torino, è stato emesso sulla base delle indicazioni del Casms, creando un clima di tensione tra le due tifoserie. La decisione è stata annunciata da Ciro Troise, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, sul suo profilo Twitter.
Il divieto di accesso ai tifosi napoletani
Le motivazioni alla base della decisione
Nelle ultime ore, le autorità torinesi hanno confermato che i biglietti già acquistati dai tifosi del Napoli residenti in Campania verranno annullati. Tale azione si inserisce in un contesto di sicurezza pubblica che ha visto nel passato episodi di violenza tra le due tifoserie. Il Casms ha consigliato di impedire la vendita dei tagliandi del settore ospiti, una misura spesso adottata in occasioni considerate conflittuali.
Il Prefetto Donato Carfagna è atteso a un provvedimento ufficiale che formalizzerà il divieto. Questo provvedimento non solo bloccherà la vendita di nuovi biglietti, ma interesserà anche quelli già emessi. I tifosi napoletani dovranno attendere comunicazioni ufficiali dalla Juventus riguardo le modalità di rimborso, un aspetto cruciale per coloro che avevano già pianificato la trasferta.
Impatto sui prossimi incontri
Sebbene il divieto riguardi principalmente l’incontro Juventus-Napoli, secondo alcune fonti incluse le dichiarazioni di Troise, questa misura potrebbe estendersi anche ad altre partite, in particolare Empoli-Napoli e Milan-Napoli. L’eventuale applicazione di questo provvedimento per altre trasferte genererebbe ulteriori discussioni e potenziali malcontenti tra i tifosi.
L’argomento della sicurezza rimane centrale, e la necessità di mantenere l’ordine pubblico è spesso bilanciata con il diritto dei tifosi di seguire le proprie squadre. Tuttavia, le autorità stanno agendo in modo cauteloso in seguito a episodi passati che hanno portato a scontri e oltre a preoccupazioni di ordine pubblico.
Le reazioni dell’ambiente calcistico
La posizione della Juventus e delle istituzioni sportive
La Juventus, squadra di casa, è ora chiamata a gestire un evento che si preannuncia delicato e potenzialmente controverso. La decisione di vietare l’accesso ai tifosi avrà ripercussioni non solo sulla partita in sé ma anche su una rivalità storica ricca di significato per entrambe le tifoserie.
In passato, giochetti tra i due team hanno suscitato intense passioni tra i sostenitori. Con il divieto imposto, la Juventus potrebbe trovarsi in una situazione difficile, interfacciandosi con critiche e preoccupazioni legate al rapporto con i tifosi dello stesso club e con quelli avversari. La società torinese sta inoltre lavorando per garantire che gli eventuali rimborsi avvengano in maniera rapida e senza intoppi per ridurre il malcontento.
Risposte e commenti dai supporters
Fuori dal contesto ufficiale, il malcontento tra i tifosi del Napoli è palpabile. Molti sostenitori si sentono privati del loro diritto di partecipare a una delle partite più significative della stagione. Le reazioni sui social network sono state immediate, con molti che sollevano questioni riguardanti la libertà di seguire la propria squadra. Tuttavia, il proclama delle autorità sembra aver classificato la partita come a rischio, giustificando la decisione di limitare la presenza dei tifosi partenopei.
Il dibattito su come bilanciare sicurezza e passione calcistica è destinato a continuare, con la speranza che il rispetto reciproco tra le tifoserie possa prevalere in una rivalità da sempre considerata un classico del calcio italiano.