Il Prefetto di Roma ha ricevuto indicazioni chiare dal CASMS riguardo alla vendita dei biglietti per la partita Lazio-Napoli, in programma al Maradona. Il provvedimento prevede l’interdizione della vendita dei tagliandi ai residenti in Campania, mentre sarà consentita la vendita ai tifosi napoletani residenti in altre regioni, purché in possesso della Fidelity Card della SSC Napoli. Questa decisione evidenzia l’importanza della sicurezza negli eventi sportivi e il tentativo di prevenire potenziali disordini tra le tifoserie.
Provvedimenti e motivazioni del CASMS
Il CASMS, Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, ha sottolineato la necessità di adottare misure preventive per garantire la sicurezza degli eventi sportivi. Negli ultimi anni, si sono verificati episodi di violenza e tensione tra le tifoserie, che impongono l’adozione di strategie di contenimento. Secondo l’analisi del CASMS, i problemi si manifestano non tanto all’interno dello stadio, ma durante le trasferte e gli spostamenti dei tifosi. Il Prefetto di Roma ha evidenziato come la situationalità delle tifoserie richieda un alto grado di responsabilità, per evitare situazioni che possano degenerare.
In tale contesto, si è messa in luce l’importanza di una gestione equilibrata delle tifoserie, considerando anche i “gemellaggi” esistenti tra vari gruppi. La comunicazione tra le forze dell’ordine e le società calcistiche è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e positivo, e le misure di sicurezza attuate mirano a preservare il diritto di tutti gli appassionati di assistere a una partita di calcio in un clima di serenità e rispetto.
Necessità di un cambiamento culturale
Nel commentare queste misure, il Prefetto ha evidenziato che oltre alle normative e alla legge, è essenziale uno sforzo collettivo per instillare una nuova cultura del rispetto e della civiltà tra i tifosi. La legalità e la sicurezza devono andare di pari passo con la passione per il calcio, e questo richiede un cambiamento a livello sociale, non solo normativo. La presenza di materiali pericolosi, come mazze e altri strumenti di disordini, è inaccettabile e svela un problema radicato nella cultura del tifo.
Il rispetto delle regole deve diventare un obiettivo primario, affinché la visione del calcio come festa possa prevalere su quella del conflitto. È cruciale lavorare sulla formazione delle nuove generazioni di tifosi, favorendo un approccio più maturo e consapevole allo sport.
Progetti di videosorveglianza e sicurezza
Per affrontare la questione della sicurezza negli stadi, il Prefetto ha annunciato un progetto di ristrutturazione degli impianti di videosorveglianza, in collaborazione con la Lega di Serie A. Questa iniziativa mira a implementare un sistema di monitoraggio più efficiente per prevenire sconvenienze durante le partite. L’obiettivo principale è garantire che gli stadi siano luoghi di celebrazione e non di violenza.
Tuttavia, il Prefetto ha chiarito che la videosorveglianza rappresenta solo uno strumento tra i tanti a disposizione. Per affrontare efficacemente il fenomeno della violenza nel calcio, è necessaria un’educazione continua e una promozione della cultura sportiva. La Fidelity Card della SSC Napoli, ad esempio, è vista come una forma di impegno da parte dei tifosi a sostenere la propria squadra in modo lecito e rispettoso.
Futuro delle tifoserie e prossime partite
Oltre alla partita Lazio-Napoli, il Prefetto ha anticipato che misure simili potrebbero essere applicate anche per le future partite, compresi eventuali divieti per i tifosi residenti nel Lazio. La strategia è quella di garantire che ogni incontro sportivo si svolga senza incidenti e che la passione per il gioco possa essere espressa in un contesto sicuro.
L’implementazione di queste misure è importante non solo per la sicurezza pubblica, ma anche per preservare l’esperienza di spettatore nel mondo del calcio. È fondamentale per il futuro delle tifoserie che si lavorino politiche e programmi volti al rispetto reciproco e alla promozione di eventi sportivi come momenti di convivialità e aggregazione, piuttosto che di scontro.