Il prossimo 22 gennaio si svolgerà una partita di grande importanza per gli appassionati di calcio: l’incontro tra A.C. Milan e Girona Futbol Club presso lo stadio “G. Meazza”. Questa affronta sarà un evento di Champions League della stagione 2024/25 e di conseguenza attirerà un afflusso consistente di tifosi. Per garantire il corretto svolgimento della manifestazione e mantenere l’ordine pubblico, le autorità locali hanno messo in atto misure preventive.
Misure di sicurezza e divieti in città
Il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha emesso un’ordinanza che prevede la proibizione della somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche in diverse zone della città. Questo provvedimento non si limita solo ai negozi, ma include anche i venditori ambulanti, allertati a non offrire bevande in contenitori di vetro o lattine. Le restrizioni sono state stabilite per il giorno del match, con l’obiettivo di evitare eventi di disturbo dovuti al possibile abuso di alcol.
Il divieto entrerà in vigore dalle ore 8:00 fino alle ore 20:00 del 22 gennaio nelle aree del centro città, tra cui Piazza San Babila, Piazza Duomo, Piazza Cordusio, Largo Cairoli, Largo Beltrami, Piazza Castello e Foro Buonaparte, nonché nelle zone della Darsena e dei Navigli. Inoltre, ulteriori restrizioni saranno in atto in Corso Como e Sempione fino alle ore 12:00 della stessa giornata. Dopodiché, nella ricca zona di San Siro e nei suoi dintorni, il divieto si prolungherà fino alle ore 24:00.
Motivazioni dietro le norme di sicurezza
Questa decisione scaturisce dalla necessità di preservare la sicurezza dei cittadini e garantire che i tifosi possano godere dell’evento in un contesto pacifico. Le autorità si trovano a dover gestire eventi sempre più affollati e potenzialmente rischiosi, specialmente in kermesse sportive dove la passione dei tifosi può talvolta sfociare in comportamenti problematici. L’uso di alcolici, in tali occasioni, è considerato uno dei principali fattori di rischio, e agire in anticipo permette di minimizzare tali pericoli.
Estendendo le norme a diverse zone centrali e a quelle attorno allo stadio, il prefetto spera di limitare la circolazione di bevande alcoliche e consolidare un’atmosfera più controllata. Queste difficoltà non colpiscono solo il giorno dell’evento, ma la preparazione e il lavoro delle forze dell’ordine richiedono monitoraggio e attività svolte nei giorni precedenti al match.
Implicazioni per i tifosi e gli esercenti
Le misure adottate avranno un impatto non indifferente sui tifosi e sugli esercenti delle aree colpite. Se da un lato, i sostenitori della squadra potrebbero dover adeguarsi a queste restrizioni, nel contempo, le attività commerciali nelle zone interessate potranno sperimentare perdite nel proprio fatturato per il giorno della partita. I ristoranti e bar che offrono servizio al tavolo non sono soggetti a tale divieto; ciò significa che potranno continuare a servire i propri clienti normalmente, ma dovranno rispettare le linee guida impartite sull’aspetto dell’alcol.
Sebbene queste decisioni pesino sui finetti, l’aspettativa è quella di un clima sportivo e gioviale, di energia e allegria, caratteristiche predominanti in eventi di tale portata. La città di Milano, rinomata per la sua passione calcistica, si prepara ad accogliere il match con tutte le precauzioni necessarie, promettendo ai tifosi l’opportunità di vivere l’esperienza della Champions League in sicurezza.