In un mondo dove sempre più persone affrontano sfide legate a obesità e diabete, la nutrizionista Candida Aiello di Vico Equense propone un’alternativa gustosa e salutare. Con la sua esperienza e un approccio innovativo, Aiello ha sviluppato ricette che stravolgono il concetto di dieta, permettendo di gustare dolci deliziosi senza rinunciare al benessere. Scopriamo il percorso e le creazioni culinarie di questa professionista, che mira a cambiare le abitudini alimentari senza sacrifici.
L’arte di sostituire senza rinunciare
Candida Aiello, 60 anni, si distingue per il suo approccio pratico e innovativo alla nutrizione. La sua premessa è semplice: non è necessario rinunciare ai dolci. Da gennaio, lancerà la sua linea di dolci sotto l’etichetta FuturEat, sostituendo zuccheri raffinati con eritritolo, un dolcificante naturale derivato dalla fermentazione di frutta e verdura. Le sue sfogliatelle, ad esempio, contengono solo 4 grammi di zucchero rispetto ai 15 di una mela. Sostituti come l’inulina, una fibra estratta dalla radice della cicoria, vengono utilizzati per ridurre i grassi senza compromettere il gusto.
Candida si oppone fermamente all’idea di costringere i suoi pazienti a grossi sacrifici. “Porto dolci a mia madre diabetica ogni giorno”, racconta, evidenziando come la sua missione sia rendere il cibo non solo buono, ma anche sicuro per chi ha bisogno di monitorare la propria salute. L’anziano padre di Candida, maestro pasticcere, svolge il ruolo di primo assaggiatore, confermando la qualità e il sapore dei dolci.
Un viaggio personale verso la nutrizione
La storia di Candida è segnata da esperienze personali che l’hanno spinta a intraprendere la carriera di nutrizionista. Negli anni giovanili, a causa di un infortunio che le ha impedito di praticare pallavolo, ha sviluppato disturbi alimentari, raggiungendo il peso di 130 chili. Circondata da dolci prelibati grazie al padre pasticcere, ha dovuto affrontare e superare una serie di difficoltà, rientrando nel suo peso forma attraverso la determinazione e l’impegno.
Dopo aver completato gli studi in scienze biologiche e dell’alimentazione, ha deciso di voler aiutare gli altri a non cadere nelle stesse insidie che aveva vissuto. Negli ultimi sei anni, ha iniziato a focalizzarsi sulla nutrizione culinaria, modificando le sue ricette per adattarle a un’alimentazione salutare, capendo che molti dei suoi pazienti avevano difficoltà a seguire diete restrittive.
La rivoluzione della dieta a Vico Equense
Aiello ha rivoluzionato l’approccio della dieta, accogliendo l’idea che il cibo può essere un piacere e non un’associazione di sensi di colpa. A Vico Equense, durante le sue consultazioni, integra nella sua dieta tre pizze a settimana e due dolci al giorno, rendendo l’alimentazione più sostenibile e piacevole per i suoi pazienti. “È incredibile vedere la loro glicemia non solo stabilizzarsi, ma addirittura ridursi dopo aver mangiato un dolce”, afferma con orgoglio.
Questo metodo permette a Candida non solo di far assaporare i suoi piatti, ma di educare i suoi pazienti a una nuova concezione del mangiare. La sua più grande soddisfazione risiede nel condividere un pasto con loro, rompendo le barriere di paura legate alla propria alimentazione, dimostrando che dolci e salute possono convivere perfettamente. La sfida di Candida Aiello rappresenta un’importante innovazione nel campo della nutrizione, rendendo il cibo un alleato e non un nemico.