Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti continua a preoccupare le autorità a Castello di Cisterna, comune della città metropolitana di Napoli. Recenti operazioni dei Carabinieri hanno portato alla cattura di due individui, coinvolti in attività illecite e già noti alle forze dell’ordine. Questi eventi mettono in evidenza la crescente determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio nella zona, un tema che rimane attuale e di forte impatto per la comunità locale.
Arresto di un 46enne per spaccio di crack e cocaina
Le operazioni della stazione locale
Nella prima operazione, i Carabinieri della stazione di Castello di Cisterna hanno arrestato un uomo di 46 anni, D.T., già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati legati allo spaccio di droga. Durante una perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto addosso all’uomo un consistente quantitativo di sostanze illecite: 36 dosi di crack e 6 di cocaina. Oltre alla droga, sono stati trovati anche 440 euro in contante, somma ritenuta provento di una fiorente attività di spaccio.
D.T. è stato immediatamente arrestato e, in base alle procedure standard, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di un confronto con il giudice. Le autorità hanno sottolineato l’importanza di queste operazioni non solo per la cattura dei delinquenti ma anche per il messaggio che inviano alla comunità, evidenziando il continuo impegno nel contrastare il traffico di stupefacenti.
Dettagli sull’attività di spaccio nella “Cisternina”
Lo spaccio di droga a Castello di Cisterna, noto anche come “Cisternina”, ha destato allerta tra gli abitanti. Le operazioni dei Carabinieri hanno come obiettivo non solo la cattura dei trafficanti ma anche il ripristino della sicurezza nella zona. Nonostante le difficoltà, le forze dell’ordine rimangono vigili, organizzando pattugliamenti e controlli mirati.
Le segnalazioni da parte della comunità giocano un ruolo cruciale nella lotta contro il crimine; i cittadini sono incoraggiati a collaborare con le autorità, segnalando attività sospette. Il pericolo rappresentato dal traffico di droga richiede un intervento congiunto e proattivo, coinvolgendo istituzioni e popolazione.
Arresto di una donna con oltre 1000 dosi di cocaina
L’operazione contro un traffico di droga più ampio
In una seconda operazione, i Carabinieri hanno arrestato A.M., una donna di 61 anni, colta in flagranza di reato mentre era in possesso di un’enorme quantità di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, gli agenti hanno sequestrato ben 1.049 dosi di cocaina, per un totale di oltre 250 grammi, accompagnate da un significativo quantitativo di crack, pari a 213 grammi suddivisi in 598 dosi.
A.M. è stata arrestata immediatamente e non ha potuto beneficiare degli arresti domiciliari, a differenza del primo soggetto. È stata portata nel carcere di Secondigliano, un istituto penitenziario ben noto nella lotta contro il traffico di stupefacenti, dove attenderà di comparire dinanzi al giudice per presentare la sua versione dei fatti.
Il contesto dello spaccio in crescita
Questi arresti sottolineano un fenomeno preoccupante, ossia l’aumento della disponibilità di droga nelle periferie di Napoli e nei comuni limitrofi. La presenza di traffico organizzato è una sfida costante per le forze dell’ordine. Gli agenti continuano a scoprire nuove reti di spaccio, spesso gestite da individui più anziani, che sfruttano la loro esperienza per eludere le forze dell’ordine.
È fondamentale che la comunità resti unita in questo sforzo, supportando le iniziative delle autorità e partecipando attivamente nella lotta contro il crimine nella propria area. La sinergia tra istituzioni e cittadini rappresenta un passo vitale per la sicurezza e il benessere della società.