Il caffè è più di una bevanda per i napoletani, un vero toccasana per la mente e per il corpo. Scopri i bar che offrono un caffè autentico.
Per i napoletani, la pizza e il caffè sono intoccabili. Sono i prodotti gastronomici più importanti e famosi al mondo, legati indissolubilmente al territorio partenopeo.
Il caffè venne introdotto nel XVII secolo sotto forma di bevanda dalla nobiltà dell’epoca, e con il passare degli anni divenne il simbolo della città, anche grazie a rituali come “il caffè sospeso”.
Ma ora è possibile berne uno autentico? I napoletani ci tengono alle tradizioni, ed esistono molti bar che tutt’ora ti offrono la possibilità di un vero e proprio viaggio nel tempo.
Non è solo una bevanda saporita, ma una vera e propria opera d’arte, un rituale quotidiano a cui è impossibile sottrarsi. Se poi lo beviamo in alcuni bar, come il Gambrinus, il caffè diventa un soggetto sacro.
Il caffè napoletano è più di una semplice bevanda, è un concentrato di passione, artigianalità e storia, ed è servito sempre secondo regole precise: bollente, nero e zuccherato (al punto giusto). Non tutti i bar, però, riescono a replicare questo procedimento e la miscela. Per questo esistono dei veri e propri templi nei quali il caffè è trattato con i guanti di velluto. Il locale più famoso è il Gambrinus, fondato nel 1860, che è considerato una sorta di museo. Infatti, sono presenti dipinti d’epoca che richiamano ormai a un’epoca passata.
Ciò che non è passato di moda è il caffè, considerato qui una vera e propria opera d’arte, accompagnata magari con una bella sfogliatella o altri dolci tipici. Ora parliamo di un’altra istituzione: il Bar Mexico. La sua iconica insegna arancione e rossa serve il celebre caffè “Passalacqua”, un caffè che viene macinato al momento. La tazza è bollente e l’aroma intenso ti manda in estasi. Inoltre, il prezzo competitivo rende il Mexico un punto di riferimento per chi ama il caffè espresso.
Troviamo, dopo i due giganti, il Gran Caffè La Caffetteria, un locale che si distingue per la cura maniacale nella scelta delle miscele, oltre che nella lavorazione dei chicchi. La procedura viene anche adattata in base al tasso di umidità giornaliero. Se prima c’era un caffè che faceva riferimento al Messico, ora abbiamo Café do Brasil, che si trova nel cuore del Vomero. Anche qui il caffè viene servito secondo tradizione, cioè caldo e già zuccherato, riscaldando anche la tazzina. Inoltre, ci sono degli extra davvero gustosi da accompagnare con il caffè, come la panna fresca artigianale.
Ci spostiamo nel centro storico e andiamo al Gran Caffè Ciorfito, un locale che combina modernità e tradizione. Il caffè viene accompagnato con decorazioni artistiche realizzate direttamente dal barista, e dà la possibilità di partecipare alla nobile iniziativa conosciuta come “caffè sospeso”: si lascia un caffè pagato per chi ne ha bisogno. L’ultimo, ma non per importanza, è il Central Café. Il suo stile vintage, ma allo stesso tempo moderno, è una gioia per gli occhi oltre che per il palato. Infatti, il locale è conosciuto per alcune varianti di caffè, come quello freddo o al ginseng.