La cucina napoletana è spesso associata a pizzerie e trattorie caserecce. Ma non mancano ristoranti stellati e stellari: ecco quali.
Si dice che la cucina italiana sia la migliore al mondo: pochi ingredienti e sapori ricchi; questo il suo segreto. Come non essere d’accordo? Tutti ce la invidiano.
In particolare il pubblico apprezza molto la cucina del sud Italia; una cucina che privilegia verdure, pesce, carne e primi di ogni genere. Il sapore dei suoi piatti ricorda tanto quelli delle nostre nonne, massaie di prim’ordine e vere regine della casa.
Da almeno un decennio, però, in Italia si è diffuso il trend dei ristorati stellati, ovvero quelli premiati dalla Guida Michelin, istituzione che da sempre si occupa di catalogare e divulgare la cultura della cucina di alta qualità, specialmente quando questa punta all’innovazione. Pensiamo a Masterchef su Real Time, che ha permesso di farci conoscere chef e ristoranti stellati da tutto il globo.
Un nome caro del programma è quello di Antonio Cannavacciuolo, napoletano DOC e chef pluripremiato. E a questo punto sorge spontanea la domanda: a Napoli, patria mondiale della pizza e della cucina verace, quali sono i migliori ristoranti stellati?
Le migliori pizzerie stellate partenopee
Volendo rassicurare il nostro pubblico di amanti della pizza napoletana, vediamo subito che nella pagina dedicata sul sito ufficiale della Guida Michelin compaiono nomi di pizzerie famosissime: la storica Sorbillo in Via dei Tribunali; Da Michele a Forcella, celebre anche per il film “Mangia, Prega, Ama” con Julia Roberts; Attilio alla Pignasecca, nota per le sue pizze di diverso impasto e forma.
Sempre tra le pizzerie, raccomandiamo Ciro Cascella per il suo, come detto dalla Guida, “cornicione grande e gonfio, ma leggero, alveolato e sofficissimo, frutto di una lunga fermentazione e lievitazione”, e Salvo, con la sua napoletana “morbida ed enorme, che supera il diametro del piatto”.
Sapori innovativi ma che sanno di casa
Volendo alzare l’asticella dell’originalità, andiamo brevemente nei dintorni di Napoli e citiamo Re Santi e Leoni a Nola, premiato anche con una stella Michelin e la cui cucina è diretta dallo chef Luigi Salomone, capace di giocare con giusti binari e rivisitazione di classici. Ritornando in città invece, citiamo l’Essencia, i cui piatti sono frutto della lunga esperienza iberica del suo chef.
Infine, altro nome a dir poco stellare è Sustanza, situtato nella Galleria Principe ma con la cucina di Marco Ambrosino in grado di dare un tocco di modernità con piatti complessi attinenti a tradizioni ed ingredienti del mediterraneo e del nord Africa. Se volete scoprire ulteriori nomi di ristoranti stellati partenopei, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale della Guida Michelin.