Neale Fraser, uno degli ex tennisti più celebri della storia australiana, è morto all’età di 91 anni, come confermato dalle autorità australiane. La sua carriera è stata caratterizzata da straordinari successi sia nel singolo che nel doppio, facendo di lui un simbolo del tennis australiano. La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di omaggi e ricordi, evidenziando l’impatto che Fraser ha avuto nel mondo dello sport.
I successi nel singolo e nel doppio
Neale Fraser è salito alla ribalta nelle competizioni internazionali a partire dagli anni ’50, periodo in cui ha collezionato vittorie importanti che lo hanno consacrato come uno dei migliori tennisti del suo tempo. Ha trionfato all’US National Championships nel 1959 e 1960, date che rappresentano un punto di riferimento cruciale nella sua carriera. Inoltre, il suo successo più prestigioso è arrivato a Wimbledon nel 1960, dove ha dimostrato una padronanza straordinaria del campo da tennis.
Ma i successi di Fraser non si fermano qui. Ha infatti vinto ben undici titoli nel doppio e cinque in doppio misto, segno della sua versatilità e capacità di eccellere in diverse discipline del tennis. Questi risultati lo hanno reso non solo un atleta di primissimo piano, ma anche un punto di riferimento per molti giovani tennisti in Australia e nel mondo.
L’ascesa di Fraser non è stata solo frutto del suo talento individuale, ma anche della sua dedizione al gioco e alla competizione. Nel 1959, Fraser ha portato l’Australia alla vittoria della Coppa Davis, un traguardo che ha rafforzato il suo status di eroe nazionale. È diventato, successivamente, capitano della squadra australiana, guidandola a ulteriori quattro vittorie tra il 1970 e il 1993. Questi successi hanno contribuito a solidificare la posizione dell’Australia come potenza nel tennis mondiale.
L’eredità e i tributi degli amici
La notizia della morte di Neale Fraser ha suscitato reazioni emotive da parte di molte figure significative del tennis, tra cui il connazionale Pat Cash, vincitore di Wimbledon nel 1987. Cash ha condiviso un ricordo affettuoso di Fraser, dichiarando: “Era come un padre per me. Sapeva come farti sentire importante e dare il meglio di te”. Le parole di Cash evidenziano non solo il talento di Fraser come atleta, ma anche il suo ruolo come mentore e sostenitore per i giovani tennisti.
Rod Laver, considerato il più grande giocatore australiano di tutti i tempi, ha anch’esso reso omaggio a Fraser. Laver, che aveva subito la sconfitta in finale contro Fraser a Wimbledon e Forest Hills nel 1960, ha descritto Fraser come “un vero gioiello nell’età d’oro delle leggende del tennis australiano”. La sua stima per Fraser è palese, sottolineando come le sfide affrontate in campo abbiano spinto entrambi a migliorarsi negli anni.
Il messaggio di cordoglio di Tennis Australia, pubblicato su X, ha sottolineato l’importanza di Fraser, dichiarando: “Una vera leggenda del tennis australiano che mancherà a tante persone in tutto il mondo”. La sua influenza si estende oltre il campo da tennis, toccando la vita di molti che hanno avuto il privilegio di conoscere e lavorare con lui. La sua scomparsa segna la fine di un’era, ma i suoi successi e il suo spirito vivranno per sempre nel cuore del tennis australiano e nel ricordo di chi lo ha ammirato.