Il trasporto pubblico in Campania si prepara a fermarsi per un’azione di sciopero. Mercoledì 23 ottobre 2024, EAV ha proclamato un’astensione dal lavoro di quattro ore, in seguito a gravi episodi di violenza che hanno coinvolto il personale di bordo. Questo sciopero, sostenuto dalle associazioni sindacali ORSA e USB, avviene in un contesto di crescente insoddisfazione per le condizioni di lavoro e per la sicurezza degli operatori.
Il contesto dell’aggressione e le reazioni sindacali
La decisione di scioperare è scaturita in risposta a un increscioso episodio avvenuto il giorno precedente. Ieri, 21 ottobre, il treno 1166, in partenza da Sorrento, ha subito un guasto meccanico che ha causato il blocco sulla tratta Pompei Scavi-Torre Annunziata. A seguito della situazione di emergenza, il personale, composto da un macchinista e un capotreno, è stato aggredito fisicamente da alcuni passeggeri. Le descrizioni dell’incidente parlano di calci e pugni inferti durante il tentativo di fuga dai binari, evidenziando una crescente tensione tra utenti e operatori.
I sindacati hanno espresso la propria indignazione, sottolineando che eventi del genere riflettono una situazione molto più ampia di stress e precarietà , sia per i lavoratori che per i passeggeri. In una nota ufficiale, le organizzazioni hanno dichiarato che la sicurezza e l’incolumità del personale sono compromesse quotidianamente. La prolungata carenza di risorse e i frequenti guasti tecnici hanno aumentato il rischio di conflitti, tanto da aver già previsto un simile scenario in un comunicato risalente al 29 settembre scorso.
Dettagli sullo sciopero e le modalità di servizio
Le modalità dello sciopero sono state chiaramente delineate dalle organizzazioni sindacali. L’astensione dal lavoro avrà luogo dalle ore 8:20 alle ore 12:20 di mercoledì 23 ottobre 2024. In questo intervallo di tempo, si prevede un’effettiva riduzione del servizio sulle linee Flegree e Napoli-Sorrento. I sindacati hanno messo in evidenza le ultime partenze prima dell’inizio dello sciopero e le prime ripartenze dopo la sospensione del servizio.
Le ultime partenze previste prima della chiusura del servizio includono:
– Da Montesanto per Torregaveta: 08:01
– Da Torregaveta per Montesanto: 08:14
– Da Montesanto per Quarto: 08:00
– Da Quarto per Montesanto: 08:09
Dopo la ripresa dei servizi, il pubblico potrà contare sulle prime partenze programmante successivamente allo sciopero. Il rispetto di questi orari è fondamentale sia per ridurre il disagio tra i viaggiatori, sia per garantire una ripresa funzionale delle operazioni ferroviarie dopo il termine dell’astensione.
L’aumento della violenza e le richiesta di intervento
La nota sindacale ha messo in rilievo un aspetto allarmante: la crescita esponenziale della violenza nei confronti dei lavoratori del settore trasporti. La situazione attuale vede lavoratori in costante stato di allerta, operando in condizioni di precariato e tensione, aggravate da un numero crescente di aggressioni, prevalentemente verbali ma ora anche fisiche. Le associazioni sindacali hanno sollecitato un intervento immediato per garantire la sicurezza del personale e degli utenti, invitando l’azienda a mettere in campo misure di protezione efficace.
Il grido di allerta lanciato dai sindacati mette in evidenza la necessità di una revisione delle politiche di gestione della sicurezza sui treni e nelle stazioni. Gli operatori ferroviari operano a “contatto diretto” con il pubblico, il che aumenta esponenzialmente il rischio di conflitto. È fondamentale che, oltre a garantire un servizio di trasporto efficiente, vengano predisposte strategie di difesa per chi lavora in questa delicata interazione quotidiana.
La situazione resta dunque critica, con l’attenzione della comunità e delle istituzioni chiamate a prendere coscienza dei problemi emergenti nel comparto dei trasporti pubblici.