Dopo il malore accusato durante il match Fiorentina-Inter, Edoardo Bove è attualmente in terapia intensiva presso l’ospedale Careggi di Firenze. Il 22enne centrocampista è stato sedato e i medici stanno eseguendo nuovi esami per comprenderne le condizioni. Fortunatamente, i primi accertamenti hanno escluso danni acuti a livello neurologico e cardiologico, un segnale di sollievo in seguito al dramma avvenuto allo stadio Artemio Franchi domenica 1 dicembre.
Il dramma in campo: gli attimi di panico
La dinamica dell’episodio è stata drammatica e ha coinvolto direttamente i protagonisti sul campo. Bove, mentre si allaccia le scarpe e compie alcuni passi, è improvvisamente crollato al suolo. Le immagini dell’accaduto mostrano la rapidità della reazione degli altri giocatori, in particolare di Denzel Dumfries, che ha percepito la gravità della situazione e ha immediatamente allertato i soccorsi. Nel frattempo, Danilo Cataldi ha prontamente preso l’iniziativa di girare la testa del compagno di squadra per prevenire eventuali rischi di soffocamento. Questi atti di immediata assistenza hanno rappresentato un primo intervento fondamentale in attesa dell’arrivo dei soccorsi medici. L’ambulanza è stata chiamata e il campo è stato rapidamente evacuato per consentire il trasferimento di Bove all’ospedale più vicino.
Il trasferimento in ospedale: la preoccupazione dei familiari
Arrivato in ospedale, le condizioni di Bove hanno mostrato segni di miglioramento. Secondo le ricostruzioni, il giovane calciatore ha ripreso conoscenza e ha cominciato a respirare autonomamente. Nel frattempo, il suo arrivo ha richiamato l’attenzione dei familiari e dei compagni di squadra. I genitori e la fidanzata di Bove hanno raggiunto il nosocomio, inquieti e in attesa di notizie, insieme ai dirigenti della Fiorentina, all’allenatore Palladino e ad altri calciatori. Anche Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha mantenuto contatti costanti dal suo ufficio negli Stati Uniti, seguendo la situazione da lontano. All’esterno dell’ospedale, un gruppo di tifosi della curva Fiesole ha voluto esprimere il proprio supporto al calciatore e alla sua famiglia, esponendo uno striscione dedicato a Bove.
Il bollettino medico e i primi progressi
Attorno alle ore 21 dello stesso giorno, è arrivata una nota ufficiale congiunta da parte dell’ACF Fiorentina e dell’azienda ospedaliera Careggi. Il bollettino ha confermato che Edoardo Bove, soccorso durante il match, era in sedazione farmacologica e ricoverato in terapia intensiva. La comunicazione ha specificato che il calciatore era arrivato in condizioni stabili dal punto di vista emodinamico, e i primi esami effettuati, sia cardiologici che neurologici, hanno escluso la presenza di danni acuti al sistema nervoso centrale e al sistema cardio-respiratorio. I medici hanno riferito che Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore, segnalando un cauto ottimismo sui suoi progressi.
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha rilasciato dichiarazioni dopo aver visitato il pronto soccorso, esprimendo un senso di ottimismo: “C’è speranza, la famiglia è molto vicina al ragazzo”. La Fiorentina, attraverso un tweet, ha ringraziato i tifosi, i club e l’intero mondo del calcio e dello sport per la solidarietà dimostrata, confermando che aggiornamenti sulle condizioni di Bove saranno forniti nella giornata di lunedì.