Nella recente riunione del Consiglio federale della FIDAL tenutasi a Roma, Alessio Piscini e Manuela Levorato sono stati eletti vicepresidenti della Federazione italiana di atletica leggera. Questo evento segna un cambiamento significativo all’interno della federazione e offre nuove opportunità di sviluppo per l’atletica italiana, proprio in un momento cruciale per il movimento sportivo nazionale. La riunione è stata caratterizzata da un clima di entusiasmo e riconoscimenti per i successi recenti raggiunti dagli atleti italiani.
Elezione di Manuela Levorato come vicepresidente
Manuela Levorato, riconosciuta come una delle più talentuose velociste italiane di sempre, è stata eletta per la prima volta nel Consiglio federale. La sua carriera sportiva è costellata di successi, tra cui la conquista di una medaglia di bronzo nei 100 e 200 metri agli Europei di Monaco nel 2002. In precedenza, Levorato ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Comitato FIDAL Veneto, dimostrando la sua capacità di leadership e il suo impegno nel promuovere l’atletica leggera a livello regionale.
Nella sua dichiarazione dopo l’elezione, Levorato ha sottolineato l’importanza di questo incarico, esprimendo gioia e determinazione: “È una grande emozione e un’occasione meravigliosa, sono certa che Mei sarà il presidente di tutti.” La sua presenza apporta un’importante esperienza sul campo e una prospettiva unica all’interno della Fidal, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di nuove iniziative che possano elevare ulteriormente il livello dell’atletica nel nostro paese.
Il ruolo di Alessio Piscini come vicepresidente vicario
Alessio Piscini, avvocato di professione, ha ottenuto il suo secondo mandato all’interno del Consiglio. In precedenza, ha diretto il Comitato regionale Toscana, consolidando la sua esperienza nel mondo dell’atletica leggera. In quanto vicepresidente vicario, Piscini avrà un ruolo fondamentale nella traduzione dei piani strategici della federazione in azioni concrete. Le sue dichiarazioni riflettono un forte senso di responsabilità e un’attitudine collaborativa: “Abbiamo la responsabilità di trasformare il programma in realtà , un risultato che potremo raggiungere soltanto con un lavoro di squadra.”
Il suo approccio proattivo e orientato al risultato sarà essenziale per affrontare le sfide future del movimento atletico italiano. Con un focus sul lavoro di squadra e l’impegno collettivo, Piscini punta a garantire che la federazione possa raggiungere i propri obiettivi strategici, contribuendo così al miglioramento complessivo delle performance degli atleti italiani a livello internazionale.
Novità e conferme all’interno della federazione
Durante la riunione, è stato confermato Alessandro Londi nel ruolo di segretario generale, garantendo continuità nella gestione della federazione. Inoltre, sono stati annunciati nuovi nomi all’interno dei gruppi di lavoro, con Federico Picchi nominato fiduciario nazionale del Gruppo Giudici Gare e Daniela Vattuone come vice fiduciaria del GGG. Questi cambiamenti indicano un rinnovato impegno da parte della federazione per rafforzare le proprie strutture operative e garantire un’efficace gestione delle competizioni.
Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha aperto la riunione congratulandosi per i recenti traguardi atletici raggiunti. Anche Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris, rispettivamente presidente di Sport e Salute e amministratore delegato, hanno voluto sottolineare il valore del lavoro svolto dalla Fidal. Stefano Mei, presidente della federazione, ha rimarcato le opportunità di sviluppo per il futuro, delineando un macro-piano che sarà presentato al Consiglio entro la fine dell’anno. Questo piano strategico si basa su principi di efficienza, crescita e innovazione.
Con questa nuova direzione, la Federazione italiana di atletica leggera mostra una chiara intenzione di rimanere all’avanguardia nel panorama sportivo internazionale, puntando su una gestione strategica che possa favorire una continua crescita e modernizzazione dell’intero settore.