L’assegnazione delle cariche federali ha segnato un momento cruciale per il mondo della scherma italiana, in un’assemblea elettiva tenutasi al CONI. Gli elettori hanno scelto Luigi Mazzone come nuovo presidente della Federscherma, una figura che si preannuncia centrale nell’orientare la federazione verso un futuro carico di sfide e opportunità. Accanto a lui, il consiglio federale è stato completato da nomi di spicco, rappresentanti di varie categorie, sottolineando l’impegno verso la crescita e l’innovazione nel panorama della scherma.
Nell’assemblea elettiva, che ha visto la partecipazione attiva di numerosi membri della federazione, uno dei momenti salienti è stata l’elezione dei membri del consiglio. Tra le scelte più importanti spicca quella di Daniele Garozzo, oro nel fioretto ai Giochi Olimpici di Rio 2016, che entra nella quota affiliati. La presenza di Garozzo nel consiglio non è solo un riconoscimento alle sue straordinarie performance sportive, ma rappresenta anche un ponte tra il mondo agonistico e le decisioni strategiche della federazione.
Non meno importante è stata l’elezione di Bebe Vio, una delle atlete più iconiche della scherma, che ha conquistato ben tre ori olimpici e numerosi altri titoli. Inclusa in quota atleti, la sua partecipazione nel consiglio è sinonimo di esperienza e passione, elementi essenziali per promuovere la disciplina e avvicinare il pubblico, soprattutto i giovani, a questo sport. Accanto a lei siede Federico Vismara, che ha trionfato ai recenti Mondiali di Milano nel 2023, portando ulteriore valore e competenza al gruppo.
Altri nomi di rilievo presenti nel consiglio sono quelli di Daria Marchetti, Elisa Albini, Paolo Menis, Andrea Sirena, Marcello Antonio Scisciolo e Francesco Montini, tutti rappresentanti di spicco della quota affiliati. Ogni membro apporta esperienze diverse e competenze importanti in un contesto federale che guarda a un futuro prospero.
L’assemblea non ha solo portato novità, ma ha visto la conferma di volti noti all’interno della struttura. Cristiana Cascioli è stata eletta in quota tecnici, un ruolo fondamentale per coordinare e guidare gli allenatori nella formazione degli atleti. L’esperienza di Cascioli si preannuncia cruciale nel delineare strategie didattiche e tecniche, al fine di garantire che i giovani atleti italiani possano competere ai massimi livelli internazionali.
Inoltre, il Collegio dei Revisori ha accolto Gianfranco Picco, eletto presidente. La sua esperienza e competenza nel settore garantiranno la trasparenza e la correttezza nella gestione delle risorse economiche della federazione, un aspetto sempre più rilevante in un contesto sportivo dinamico come quello contemporaneo.
L’elezione di Luigi Mazzone come presidente e la composizione del nuovo consiglio rappresentano un passo significativo verso un rinnovamento della Federscherma. Con la presenza di atleti di fama come Daniele Garozzo e Bebe Vio, e di esperti come Cristiana Cascioli, la federazione si prepara ad affrontare le sfide del futuro con una visione chiara e condivisa.
La priorità sarà quella di promuovere la scherma a livello nazionale e internazionale, cercando nuove opportunità per incentivare la partecipazione giovanile e supportare gli atleti nei loro percorsi agonistici. Questa assemblea elettiva ha così segnato non solo un avvicendamento di cariche, ma ha anche dato vita a un nuovo capitolo per la scherma italiana, ricco di promesse e potenzialità da esplorare.