Elton John, una delle figure più emblematiche della musica mondiale, condivide un viaggio emozionante attraverso la sua vita e il suo percorso personale nel docufilm ‘Elton John: Never Too Late‘. Presentato in anteprima al Toronto Film Festival, questo documentario offre uno sguardo intimo e riflessivo sulla carriera e le sfide del leggendario artista, dalle sue prime esperienze fino alla sua vita attuale, arricchita dall’amore della sua famiglia. Il film sarà disponibile in streaming su Disney+ a partire dal 13 settembre.
L’ossatura di ‘Never Too Late‘ è costituita principalmente da una serie di conversazioni tra Elton John e il giornalista britannico Alexis Petridis. Queste interviste si basano sull’autobiografia del 2019, ‘Me‘, in cui l’artista esplora i momenti salienti e le difficoltà della sua carriera. La narrazione è arricchita da antiche registrazioni, tra cui un’intervista del 1976 con Cliff Jahr per Rolling Stone, nella quale John dichiara pubblicamente la sua bisessualità.
Questo approccio diretto e personale consente agli spettatori di entrare in contatto con le emozioni e le esperienze che hanno segnato la vita di Elton John. La sua abilità di aprirsi e riflettere su eventi significativi, come la ricerca dell’accettazione e il confronto con le sue fragilità, emerge chiaramente. Le conversazioni non solo rimandano a momenti della sua carriera musicale, ma raccontano anche storie di lotta e resilienza che sono parte integrante della sua identità.
All’arrivo a Toronto, Elton John ha rivelato le difficoltà legate a un’infezione all’occhio che lo ha reso parzialmente cieco. Durante una sessione di domande e risposte dopo la proiezione, ha dichiarato: “Vorrei potervi vedere, ma non posso”. Questo commento riflette l’atteggiamento di John nei confronti della vita, un approccio che abbraccia le difficoltà come parte integrante della sua crescita personale. Parlando della sua vita, ha condiviso che la lezione appresa a 43 anni è stata che la felicità può essere trovata anche nei momenti più bui.
Il docufilm si concentra in gran parte sul periodo che va dal 1970 al 1975, anni in cui Elton John raggiunse una notorietà senza precedenti. In questi anni, il musicista consegnò al mondo una serie di album iconici, affermandosi come uno degli artisti più influenti della sua generazione. Il concerto storico al Dodger Stadium di Los Angeles nel 1975 rappresenta un momento culminante della sua carriera, celebrato a distanza di decenni nel documentario.
Tuttavia, la fama portò con sé anche una serie di sfide personali. Nonostante il successo, John si trovò spesso avvolto dalla solitudine e dalla dipendenza da alcol e droghe, cercando rifugio in comportamenti autolesionisti. Questa parte della sua vita è dolorosamente onesta e mette in luce la vulnerabilità di una persona che, nonostante il trionfo esteriore, lottava incessantemente per trovare stabilità e amore.
Il film si sposta poi nel presente, con Elton John che riflette sulla sua vita attuale. Oggi, a 77 anni, l’artista si definisce un uomo felice, grazie al sostegno del marito David Furnish e dei loro due figli, Zachary ed Elijah. “Voglio mostrarvi il motivo per cui devo dire addio alle tournée”, afferma mentre prepara il suo concerto di addio a Los Angeles, immerso nel calore e nell’affetto della sua famiglia.
Questi momenti di intimità rivelano come la musica e l’amore siano stati i pilastri fondamentali della sua esistenza. Durante la preparazione per il suo concerto di addio nel novembre 2022, il regista R.J. Cutler sottolinea come il vero successo sia privo di significato senza una famiglia che possa condividerlo. Questo pensiero si riflette in molte immagini nostalgiche del passato, dove la musica rappresenta non solo un mezzo di espressione, ma anche una via di fuga dalle difficoltà.
Nel film, John racconta anche della sua amicizia con John Lennon, un aspetto significativo della sua vita professionale. L’icona degli anni ’70 condivide la storia di come fosse riuscito a portare sul palco Lennon per l’ultima performance pubblica del celebre ex Beatle, un evento che rimane nella memoria collettiva. Attraverso questo racconto, si evidenzia come le relazioni e i legami siano stati fondamentali non solo per la sua carriera musicale, ma anche per la sua crescita personale.
‘Never Too Late’ riesce a catturare l’essenza di un uomo che ha affrontato le tempeste della vita con coraggio e autenticità. Attraverso il suo film, Elton John invita il pubblico a riflettere sull’importanza dell’amore, della famiglia e della capacità di reinventarsi, proponendo un messaggio universale di speranza e positività per tutti coloro che si trovano a cercare la propria felicità.