La città di Napoli e molte altre zone italiane stanno affrontando una nuova ondata di calore che ha già portato le temperature a livelli estremi. Con picchi che hanno toccato quasi i 40 gradi, e un tasso di umidità che supera il 70%, il Ministero della Salute ha emesso un avviso di allerta di livello 3 per oggi, interessando ben 14 città. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla salute pubblica, con un aumento degli accessi ai Pronto Soccorso in risposta ai problemi legati alle alte temperature.
Ondata di calore: la situazione attuale
I dati delle temperature e i sintomi
Negli ultimi giorni, Napoli ha registrato temperature record, alimentando preoccupazioni tra i cittadini e le autorità sanitarie. L’ondata di calore in corso, prevista dalla Protezione Civile della Campania, si terrà fino a lunedì prossimo, costringendo i residenti ad adottare misure precauzionali per far fronte a condizioni così estreme. Questa emergenza climatica ha messo a dura prova i servizi sanitari locali, con un aumento significativo degli accessi ai Pronto Soccorso. L’ospedale San Paolo ha registrato un incremento degli accessi di circa il 25-30%, con un numero preoccupante di pazienti che mostrano sintomi associati al caldo estremo, come vertigini, debolezza e palpitazioni.
Le difficoltà del Pronto Soccorso
Un operatore sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo ha confermato che tra i circa 150 pazienti quotidiani, ben 25-30 necessitano di cure specifiche per problematiche legate al caldo. La maggior parte dei pazienti è composta da anziani o da persone con malattie croniche che sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici. Per attenuare gli effetti del caldo, un trattamento comune prevede la somministrazione di fluidi per via endovenosa, dopo la quale i pazienti vengono dimessi nello stesso giorno.
Negli altri ospedali della città, la situazione appare meno drammatica, con l’Ospedale Cardarelli che registra poche richieste di assistenza per colpi di calore rispetto al suo normale flusso di circa 200 accessi giornalieri. Anche l’Ospedale del Mare denuncia solo un incremento limitato, attestandosi attorno al 5-6%. Le autorità locali, dunque, stanno prendendo sul serio la situazione, suggerendo che potrebbero esserci misure aggiuntive da implementare nei prossimi giorni.
Misure di emergenza del Comune di Napoli
Assistenza per i vulnerabili
Per proteggere i più vulnerabili, in particolare le persone senza fissa dimora, il Comune di Napoli ha introdotto nuove iniziative. Tra queste, l’anticipazione dell’orario di accesso al dormitorio pubblico di via Tanucci, attivo anche nel pomeriggio. Oltre a ciò, il servizio di docce è stato potenziato, con strutture aperte in diversi punti strategici della città, come l’istituto Tanucci e il Sai di vico Volpicelli, dove gli ospiti possono trovare anche un letto per riposarsi e utilizzare il guardaroba.
In aggiunta, le unità di strada stanno intensificando le distribuzioni di acqua e biancheria, cercando di coprire le necessità della popolazione vulnerabile. Il Comune ha anche attivato la Centrale Operativa Sociale, disponibile per segnalare situazioni d’emergenza, con personale e operatori attivi tutti i giorni.
Naturalità e cultura: aperture straordinarie
In risposta alla calura estiva, i cittadini e i turisti saranno in grado di accedere gratuitamente all’Orto Botanico, un’iniziativa che si ripete dopo il successo dell’estate precedente. Come dichiarato da Paolo Caputo, direttore dell’Orto Botanico, questo spazio non è solo un tesoro naturale, ma diventa un rifugio dal caldo, offrendo al contempo un’opportunità culturale a chi resta in città durante agosto. L’apertura dell’Orto Botanico è prevista per tutto il mese, come un modo per attrarre residenti e visitatori.
Consigli per proteggersi dal caldo
Raccomandazioni del Ministero della Salute
In seguito all’emergenza caldo, il Ministero della Salute ha reso disponibili una serie di indicazioni per proteggere la popolazione. Tra le raccomandazioni principali c’è l’invito a evitare di uscire durante le ore più calde della giornata, rimanendo in ambienti freschi non appena possibile. Una corretta idratazione è fondamentale, e gli esperti suggeriscono il consumo di almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, oltre ad una dieta equilibrata che includa almeno cinque porzioni di frutta e verdura quotidianamente.
Inoltre, si consiglia di svolgere attività fisica nelle ore più fresche e di prestare attenzione anche alle temperature eccessivamente basse quando si utilizza l’aria condizionata, per evitare shock termici. Questi consigli essenziali sono cruciali per mantenere la salute in una stagione estiva così calda e tendenzialmente insidiosa.