Emergenza igienico-sanitaria al corso Vittorio Emanuele: residenti denunciano infestazione di blatte e topi

Emergenza igienico-sanitaria al corso Vittorio Emanuele: residenti denunciano infestazione di blatte e topi - Ilvaporetto.com

L’emergenza igienico-sanitaria che affligge il corso Vittorio Emanuele, una zona centrale di Napoli, è diventata oggetto di preoccupazione tra i residenti e il comitato civico locale. Segnalazioni di blatte e ratti stanno generando allerta, richiamando l’attenzione delle autorità competenti. Sono state presentate numerose denunce agli enti preposti, con richieste urgenti di intervento per la deblattizzazione, derattizzazione e pulizia delle caditoie. Il problema, che interessa un tratto di circa 300 metri tra piazzetta Santa Maria Apparente e scala Nagar, evidenzia le criticità di una zona densamente popolata e spesso trascurata.

Una situazione allarmante

Segnalazioni e richieste dei residenti

I residenti del corso Vittorio Emanuele hanno espresso la loro frustrazione nel constatare che la situazione igienico-sanitaria stia rapidamente deteriorandosi. Secondo Marcello Molettieri, presidente del comitato residenti, “è un’area densamente abitata, con un alto flusso di transiti, ma un po’ abbandonata a se stessa”. Il comitato ha avanzato richieste specifiche all’Asl Napoli 1 e al Comune per un intervento tempestivo. “Chiediamo l’invio di ispettori dell’Asia per multare i trasgressori”, ha aggiunto Molettieri, sottolineando l’importanza di una gestione adeguata dei rifiuti da parte dei cittadini, che troppo spesso non rispettano le regole del conferimento.

Le criticità della zona

La problematicità della zona è accentuata da diverse problematiche, tra cui la scarsa manutenzione delle strade e l’evidente assenza di misure efficaci di igiene pubblica. Da anni, il comitato ha instaurato un dialogo costruttivo con l’Asia, che ha portato all’installazione di cestini per la raccolta dei rifiuti. Tuttavia, nonostante gli sforzi, alcuni degli stessi sono stati vandalizzati, rendendo la situazione ancora più critica. La tematizzazione del problema è anche aumentata dal caldo estivo, che facilita la proliferazione di blatte e ratti, spronando i residenti a chiedere interventi urgenti.

L’importanza della sensibilizzazione

Azioni concrete e mobilitazione dei cittadini

A fronte della crescente preoccupazione, i residenti non si sono limitati a segnalare il problema, ma hanno anche intrapreso azioni concrete per affrontarlo. Ci sono stati episodi di pulizia collettiva, dove i cittadini, armati di scope e palette, hanno cercato di ristabilire un minimo decoro in un contesto di evidente abbandono. Queste manifestazioni di protesta sono una chiara premessa della voglia di cambiare la situazione. Zerando le lacune dei servizi pubblici, i residenti sperano di stimolare una risposta più attiva da parte delle istituzioni competenti.

Collaborazione con le autorità

Il dialogo con l’Asia ha già permesso di ottenere qualche risultato, come l’impegno a garantire lo spazzamento delle strade due volte a settimana. Tuttavia, secondo Molettieri, “dopo l’estate, il servizio non è ripreso”. La richiesta di un maggiore intervento da parte delle autorità è chiara: un servizio di spazzamento quotidiano sarebbe la soluzione ideale per migliorare la situazione igienico-sanitaria della zona. Parallelamente, il comitato sta considerando l’idea di distribuire un vademecum informativo per sensibilizzare i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti, sperando di migliorare il senso civico nell’area.

Le conseguenze per i residenti

La battaglia contro i parassiti

La guerra contro blatte e topi è un tema ricorrente per gli abitanti del corso Vittorio Emanuele. Molettieri ha riferito di aver catturato diversi ratti nella sua abitazione. Ricevono le segnalazioni di un aumento degli avvistamenti, in particolare nei giardini prossimi ai condomini del Petraio, dove la situazione è peggiorata. “I condomìni qui spendono soldi per deblattizzazione e derattizzazione, ma i risultati non sono duraturi”, ha affermato. La richiesta di un’azione coordinata e profonda emerge come soluzione per affrontare il problema, piuttosto che interventi sporadici.

Il grido di aiuto di un residente fragile

Tra i residenti, c’è chi vive la situazione con maggiore angoscia. Una donna invalida ha preso contatto con l’Asl, lamentando di trovarsi costantemente a combattere contro l’invasione di blatte, che raggiungono gli interni delle abitazioni, smontando la tranquillità delle persone. La problematica, amplificata da basse difese immunitarie, sottolinea l’urgenza di misure preventive e la necessità di un intervento sistematico. Gli interventi di disinfestazione programmati dall’Asl, infatti, sembrano essere più incerti che mai per chi vive in queste condizioni.

L’attenzione alla situazione igienico-sanitaria del corso Vittorio Emanuele deve essere necessariamente riaccesa affinché queste problematiche vengano affrontate tempestivamente, nel rispetto della salute e della sicurezza di tutti i residenti.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *