Emergenza nel trasporto pubblico campano: guasti e incendi allarmano viaggiatori e lavoratori

Il 23 ottobre 2024 segna una giornata critica per il trasporto pubblico in Campania, caratterizzata da gravi incidenti e disagi che colpiscono i pendolari. Due guasti ferroviari, che hanno interessato quasi simultaneamente le linee Napoli-Sorrento e Napoli-Baiano, hanno costretto i viaggiatori a percorsi alternativi a piedi. Inoltre, un incendio su un autobus a Pozzuoli, sebbene gestito senza feriti poiché il veicolo era vuoto, ha aggiunto ulteriore preoccupazione all’attuale stato della mobilità nella regione. La situazione richiede un intervento immediato e coordinato da parte delle autorità e degli enti competenti.

Guasti alle linee ferroviarie

Il malfunzionamento di due treni sulla Napoli-Sorrento e Napoli-Baiano ha avuto ripercussioni significative per gli utenti del servizio pubblico. Non è la prima volta che si registrano guasti sul sistema ferroviario campano, ma quanto accaduto il 23 ottobre ha superato i limiti di tolleranza già criticamente bassi. I pendolari si sono trovati costretti a percorrere a piedi lunghi tragitti per raggiungere le loro destinazioni. Questa situazione evidenzia una mancanza di affidabilità e pianificazione nella gestione del servizio, aggravata dalla crescente insoddisfazione degli utenti, che ormai chiedono una risposta concreta e tempestiva da parte della EAV e delle autorità locali.

L’anello debole di questo sistema è rappresentato dall’inefficienza nella manutenzione e nell’aggiornamento delle infrastrutture. Molti viaggiatori lamentano, infatti, la scarsa informazione riguardo le tempistiche dei lavori di riparazione e la mancanza di comunicazione da parte dell’azienda. È fondamentale che la dirigenza prenda provvedimenti significativi per garantire un servizio dignitoso e che soddisfi le esigenze dei cittadini.

Incendio a Pozzuoli

Mentre i pendolari affrontavano le difficoltà causate dai guasti ferroviari, un altro episodio si è verificato a Pozzuoli, dove un autobus è andato a fuoco. Le fiamme hanno distrutto completamente il veicolo, ma fortunatamente non ci sono stati feriti, poiché l’autobus era vuoto al momento del rogo. Questo incidente, insieme agli altri imprevisti della giornata, pone seri interrogativi sulla sicurezza e sull’affidabilità del trasporto pubblico.

Il rogo del mezzo evidenzia una problematica di fondo riguardo alla manutenzione dei veicoli, che, se trascurata, rappresenta un rischio per la sicurezza collettiva. Le associazioni di pendolari e i sindacati hanno dichiarato che la situazione attuale dei mezzi e delle linee richiede una revisione immediata e un investimento rilevante nella manutenzione e nell’adeguamento delle attrezzature.

Necessità di un tavolo di confronto

In risposta alla crisi attuale, il sindacato Or.S.A. ha lanciato un appello per l’istituzione di un tavolo di confronto tra le parti coinvolte: sindacati, dirigenza aziendale dell’EAV, Regione Campania, Prefetture e associazione dei pendolari. È imperativo che queste discussioni avvengano senza indugi, al fine di delineare un piano d’azione che possa affrontare l’emergenza e ridurre al minimo i disagi per i lavoratori e per i cittadini che utilizzano il servizio pubblico.

Le attese riguardo ai “nuovi treni” non sono più sufficienti per rassicurare i pendolari. È fondamentale comprendere come affrontare il presente e come risolvere i problemi immediati, piuttosto che attendere miglioramenti ipotetici nel futuro. La Regione Campania, in qualità di ente proprietario dell’EAV, ha la responsabilità di farsi promotrice di un dialogo costruttivo e tempestivo, per evitare che incidenti futuri possano ulteriormente aggravare una situazione già critica.

Azioni immediate e coordinamento potrebbero prevenire esiti più gravi e porre le basi per un servizio pubblico di trasporto più sicuro ed efficiente. La salute e la sicurezza dei viaggiatori devono diventare una priorità per tutte le parti coinvolte, in un momento in cui le problematiche del settore non possono più essere ignorate.

Published by
Valerio Bottini