La crisi della raccolta dei rifiuti a Ponticelli, Napoli Est, si sta intensificando, attirando l’attenzione di cittadini e istituzioni. Da oltre un mese, i servizi di raccolta e spazzamento stanno subendo ritardi significativi, comportando l’accumulo di rifiuti che invade il quartiere. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni tra la società civile, che chiede interventi urgenti per fronteggiare il problema.
I residenti di Ponticelli stanno vivendo una situazione drammatica in cui i cumuli di immondizia abbandonata sono diventati un elemento comune del paesaggio urbano. La raccolta dei rifiuti avviene a singhiozzo, causando disagi quotidiani e raggiungendo un livello tale da trasformarsi in un grave problema per la salute pubblica e l’ambiente. La mancanza di una gestione efficace da parte dell’azienda di servizi pubblici Asia sta contribuendo a un aumento esponenziale di discariche a cielo aperto, minando la qualità della vita dei cittadini. Questo clima di degrado ha portato a un crescente senso di frustrazione e impotenza tra i cittadini, che si vedono costretti a convivere con una situazione sempre più precaria.
Il consigliere comunale di Napoli Libera, Massimo Cilento, ha evidenziato le varie problematiche alla base di questa emergenza. Secondo Cilento, uno dei motivi principali è la scarsa presenza degli operatori di Asia sul territorio. L’assenza di una pianificazione adeguata e di un’adeguata gestione delle risorse umane e dei mezzi ha portato a un vuoto di servizio che i cittadini stanno scontando quotidianamente. Il senso di abbandono ha anche indotto alcune persone a comportamenti deplorevoli, come l’abbandono di rifiuti per strada, complicando ulteriormente la situazione.
In risposta a queste problematiche, il Comune di Napoli ha siglato accordi per l’implementazione di progetti volti a risolvere la crisi dei rifiuti a Ponticelli. In particolare, è stato avviato un progetto ambizioso per la realizzazione di un biodigestore in via De Roberto, strutturato per trattare la frazione umida dei rifiuti, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza della gestione dei rifiuti.
Tra le opere di compensazione connesse a questo progetto è prevista l’implementazione della raccolta differenziata porta a porta al 100%. Tuttavia, i risultati finora ottenuti non sembrano soddisfacenti, come sottolineato da Cilento. La mancanza di spazzamento nelle strade di Ponticelli ha creato un’atmosfera di disordine, dove il degrado è palpabile. Mentre è importante mantenere pulito il centro città, ciò non deve portare all’abbandono delle zone periferiche, che meriterebbero la stessa attenzione e cura.
È evidente che per affrontare efficacemente la crisi dei rifiuti a Ponticelli è necessaria una revisione della gestione dei servizi e una rinnovata volontà politica. La risposta alle lamentele dei cittadini deve tradursi in azioni concrete e tempestive per ristabilire standard accettabili di vivibilità nel quartiere. La collaborazione tra istituzioni, cittadini e società civile sarà fondamentale per invertire questa preoccupante tendenza e garantire un futuro più pulito e vivibile per Ponticelli e i suoi abitanti.