Emergono le problematiche nella zona della Montagna Spaccata a Pozzuoli: incidenti e commercianti in crisi

In un contesto in cui sicurezza e vivibilità sono temi sempre più urgenti, la situazione nella zona della Montagna Spaccata a Pozzuoli si fa critica. Recenti incidenti stradali hanno sollevato preoccupazioni tra i residenti e i commercianti, che denunciano l’assenza di controlli e infrastrutture adeguate. Le lamentele giungono da una pizzeria locale, i cui proprietari si sentono abbandonati dalle istituzioni e cercano di far luce su problematiche che potrebbero avere ripercussioni gravi sull’economia locale.

La situazione della mobilità nella Montagna Spaccata

Incidenti stradali e assenza di sicurezza

La Montagna Spaccata, un’area storicamente caratterizzata da bellezze naturali, sta affrontando un aumento preoccupante di incidenti stradali. Recentemente si sono registrati due gravi episodi in nottata, coinvolgendo automobilisti e motociclisti che, secondo i residenti, sfrecciano a velocità sostenuta. La mancanza di controlli sembra amplificare questo problema; gli automobilisti, privi di limitazioni, si sentono incoraggiati a comportamenti rischiosi nonostante le potenziali conseguenze.

Negli ultimi anni, la richiesta di un maggiore monitoraggio e sicurezza nelle strade della zona è aumentata significativamente. La popolazione locale ha espressamente richiesto l’installazione di telecamere di sorveglianza e l’implementazione di un maggiore numero di pattuglie delle forze dell’ordine. In assenza di un intervento concreto, la situazione non fa che deteriorarsi, alimentando un senso di insicurezza tra i residenti.

Condizioni infrastrutturali inadeguate

Un altro aspetto che grava sulla sicurezza nella Montagna Spaccata è l’illuminazione insufficiente. Le strade, spesso immerse nel buio, creano condizioni favorevoli a comportamenti imprudenti. La richiesta di una migliore illuminazione pubblica è stata sollevata da diversi residenti, che sottolineano come la buona visibilità sia fondamentale non solo per la sicurezza stradale, ma anche per la vivibilità del quartiere.

Un cittadino ha dichiarato: «La nostra strada è un mix di insicurezza e abbandono, e ogni volta che si fa buio c’è il rischio di incidenti». Per i commercianti, la situazione diventa non solo una questione di sicurezza personale, ma anche di sopravvivenza economica.

Il grido d’allerta dei commercianti della zona

Le conseguenze per il commercio locale

Il grido d’allerta dei commercianti della zona, in particolare quello della titolare di una pizzeria, evidenzia come l’attuale incapacità di gestire le problematiche locali stia danneggiando il commercio. La chiusura della strada, motivata da lavori di manutenzione per l’installazione di lampadine, ha colpito in modo diretto l’attività commerciale, mettendo a rischio l’esistenza stessa di molte piccole imprese.

«Siamo già in difficoltà a causa della pandemia e ora ci si mette anche la chiusura della strada», ha commentato la proprietaria del locale. La percezione è che la situazione possa avvitarsi su sé stessa, creando un circolo vizioso che ribalta ricadute economiche su ogni attore locale.

Appello alle istituzioni

I commercianti di Pozzuoli chiedono un intervento al sindaco Gigi Manzoni, affinché si faccia carico delle problematiche della Montagna Spaccata. La richiesta è chiara: maggiore attenzione alle esigenze della comunità locale e azioni mirate per garantire la sicurezza. È indispensabile che le istituzioni ascoltino le voci degli abitanti e dei lavoratori, perché un intervento tempestivo potrebbe non solo migliorare la sicurezza stradale, ma anche rilanciare il commercio e la vita sociale del quartiere.

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Redazione