Nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” su CRC, l’ex portiere Emiliano Viviano ha condiviso le sue impressioni sugli sviluppi del campionato di Serie A e sulle formazioni delle squadre principali. Le sue osservazioni hanno toccato vari aspetti, dal mercato ai punti di forza e debolezza delle squadre, con particolare attenzione a Juventus, Napoli, Fiorentina e Roma.
Juventus: analisi delle prime partite e la figura di Locatelli
Le aspettative sul gioco della Juventus
Viviano ha iniziato parlando della Juventus, esprimendo le sue aspettative in merito al gioco della squadra. È convinto che il rendimento della Juve fosse prevedibile, grazie sia alla guida dell’allenatore sia alle scelte effettuate durante il mercato. Nelle prime gare, Manuel Locatelli si è distinto grazie a prestazioni solidi, elemento chiave per portare la squadra verso i vertici della classifica.
La dinamica della rosa e le possibili rotazioni
Un focus particolare è stato posto sui nuovi acquisti, che secondo Viviano dovranno guadagnare il proprio posto nella formazione titolare. Il calciatore ha espresso fiducia nel fatto che Locatelli, già esperto del sistema di gioco, possa adattarsi perfettamente e risultare essenziale nelle dinamiche delle partite. In particolare, ha menzionato Koopmeiners, suggerendo che il giocatore potrebbe essere impiegato in posizioni più avanzate in campo.
Viviano ha anche sottolineato la questione relativa alla potenziale assenza di Dusan Vlahovic, ipotizzando la possibilità di utilizzare Nico Gonzalez come attaccante centrale. Ciò testimonierebbe una flessibilità nelle scelte tattiche dell’allenatore, evidenziando la profondità della rosa bianconera.
Napoli: aspettative e performance contro il Bologna
Le impressioni su Napoli e l’analisi della partita
L’ex portiere ha esternato le sue aspettative per il Napoli, in particolare riguardo alla partita con il Bologna. Secondo Viviano, la squadra partenopea avrebbe dovuto mostrare un rendimento superiore, considerato il qualità dell’allenatore, Antonio Conte. Ha evidenziato come il tecnico sia capace di adattare il suo stile di gioco a seconda dell’avversario, rendendo il Napoli un contendente temibile.
McTominay: un calciatore che manca nel progetto di Conte
Viviano ha colto l’occasione per esprimere la sua sorpresa riguardo alla decisione del Manchester United di cedere Scott McTominay. Ha manifestato il suo entusiasmo per il Napoli, definendolo un calciatore “box to box”, che rappresenta un elemento fondamentale per la configurazione della squadra di Conte. L’assenza di un calciatore con tali caratteristiche è percepita da Viviano come un limite per i suoi ex compagni.
Fiorentina: pregi e difetti della formazione attuale
L’analisi delle prestazioni di Kean
Riguardo alla Fiorentina, Viviano ha commentato le recenti prestazioni di Moise Kean, sottolineando la sua abilità nel segnare in Coppa. Ha confrontato Kean con Ciro Immobile, evidenziando come entrambi i calciatori necessitano di condizioni favorevoli per esprimere al meglio il loro potenziale. Quando supportato da rifinitori di qualità come Barak e Kouame, Kean può risultare estremamente pericoloso in area.
La comprensione del gioco e le aree di miglioramento
Tuttavia, ha notato che nella Fiorentina manca un’ubicazione chiara di comprensione del gioco che l’allenatore chiede alla squadra. Secondo Viviano, una migliore intesa tra i giocatori potrebbe permettere di attivare al meglio le qualità di Kean e degli altri attaccanti.
Roma e le sfide all’inizio del campionato
Riflessioni sulle prestazioni della Roma
Infine, Viviano ha fatto riferimento alla situazione attuale della Roma, rimarcando una prestazione discontinua ma non negativa nella partita contro il Cagliari. La squadra ha dimostrato potenziale, pur con alcune lacune, soprattutto nell’area dei terzini, che è apparsa una criticità nel loro schieramento iniziale.
Ottimismo per il futuro e aspettative per i prossimi incontri
Nonostante le difficoltà, Viviano si è detto fiducioso per la stagione della Roma, sottolineando gli investimenti fatti dalla società nel rafforzare la rosa. Crede che, con un adeguato lavoro di squadra e maggiore coesione, la Roma possa ambire a un posizionamento di rilievo in classifica, in grado di competere con le altre realtà di vertice della Serie A.