L’attesa è palpabile per il Trofeo Monreale, in programma domani nella splendida cornice della Targa Florio Classica 2024. Questa storica manifestazione automobilistica non solo celebra il patrimonio culturale della Sicilia, ma rappresenta anche un’importante tappa nel Campionato Italiano Grandi Eventi. Con oltre 230 equipaggi pronti a sfidarsi, i partecipanti si preparano a un viaggio che ripercorre le orme dei grandi piloti del passato.
Il Trofeo Monreale e la tradizione della Targa Florio
Domani, il Trofeo Monreale prenderà avvio da un tracciato ricco di storia, il Bellolampo Passo di Rigano, che segna un ritorno simbolico alle origini della Targa Florio. Questo particolare percorso ha visto l’esordio di leggende automobilistiche come Nino Vaccarella. I concorrenti di quest’edizione avranno la possibilità di guidare le loro vetture fino a San Martino delle Scale, dove arriveranno intorno alle 9:20. Qui, sarà organizzata una serie di prove di media, esaltando le abilità di navigazione e capacità di guida attraverso i paesaggi suggestivi della zona.
Monreale, famosa per il suo monumentale Duomo, patrimonio dell’UNESCO, offre uno sfondo affascinante per questa competizione. Dopo la serie di prove, il percorso culminerà con l’arrivo al Molo Trapezoidale Marina Yachting di Palermo, dove alle 10:06 è attesa la prima vettura. La giornata si concluderà con un pranzo finale e la cerimonia di premiazione, prevista per le 13, un momento fondamentale per celebrare i risultati e l’impegno di tutti i partecipanti.
Le emozioni delle strade della Targa Florio
Le strade siciliane risuonano di motori e passione grazie alla Targa Florio Classica, che ha già infiammato gli animi ieri e oggi. La prima tappa, che ha avuto luogo ieri, ha attraversato i tesori della provincia di Trapani, regalando agli equipaggi la possibilità di godere di panorami mozzafiato e delle celebri Saline. Oggi, il “Circuito delle Madonie” ha visto i partecipanti sfidarsi attraverso le strade che compongono la mitica Targa Florio originale, partendo dal rettifilo di Campofelice di Roccella e dirigendosi verso Collesano, passando per Calcarelli, Petralia e Polizzi Generosa.
Non è solo la competizione a rendere l’evento emozionante; i numerosi appassionati sono accorsi per applaudire gli equipaggi e ammirare le splendide auto storiche in gara. La Targa Florio Classica è più di una semplice corsa: è un viaggio attraverso la storia automobilistica e culturale italiana, capace di unire tradizione e modernità in un abbraccio di passione per i motori.
Il Ferrari Tribute to Targa Florio: un’emozione senza tempo
In questo contesto, il Ferrari Tribute to Targa Florio ha portato in Sicilia una selezione di 70 incredibili automobili, tutte costruite dal 1991 in poi. Questo evento speciale ha visto i partecipanti confrontarsi in una gara di regolarità , un tributo al passato che ha messo in risalto non solo la performance delle vetture, ma anche la precisione degli equipaggi. I piloti si sono sfidati lungo il percorso che ha visto le gesta di leggende come Fangio e Merzario, evocando una tradizione che continua a vivere nei cuori degli appassionati di motorsport.
L’atmosfera di grande agonismo è palpabile, con i top driver impegnati a ottenere risultati brillanti nelle classifiche ufficiali. Le classifiche parziali del Campionato Italiano Grandi Eventi, dedicate alle auto storiche, evidenziano una competizione accesa e avvincente tra i migliori della regolarità .
In un clima di celebrazione della velocità e del design, è presente anche lo chef Carlo Cracco, che ha condiviso il suo entusiasmo per l’evento: “Una bellissima gara con tanti amici e paesaggi straordinari.” La sua partecipazione sottolinea quanto questo evento non sia solo una sfida automobilistica, ma un’occasione per celebrare il territorio e le sue meraviglie, rendendo la Targa Florio Classica un patrimonio di emozioni da vivere e condividere.