Enea lancia il supercalcolatore CRESCO8 per potenziare la ricerca sulla fusione nucleare

Recentemente, Enea ha presentato il suo nuovo sistema di High Performance Computing , denominato CRESCO8, progettato per accelerare le ricerche nei settori energetico e della fusione nucleare. Questa innovativa infrastruttura, fornita da Lenovo in collaborazione con Intel, ha come obiettivo principale quello di potenziare le capacità computazionali del precedente sistema CRESCO7, situato presso il Centro Ricerche Enea di Portici. Il supercalcolatore rappresenta un passo significativo verso migliori prestazioni e sostenibilità nel campo della ricerca tecnologica.

Le caratteristiche innovative di CRESCO8

Il sistema CRESCO8 introduce numerose novità, tra cui un notevole miglioramento nell’efficienza energetica. Grazie alla tecnologia di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune, il supercomputer è in grado di recuperare fino al 98% del calore generato durante le operazioni, riducendo significativamente il consumo energetico associato all’uso dei tradizionali sistemi di ventilazione. Questo approccio innovativo non solo ottimizza le performance del supercomputer, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di calcolo intensive.

La nuova infrastruttura è stata costruita nel nuovo Innovation Center di Lenovo in Ungheria, dove è stato utilizzato un design moderno che integra tecnologie d’avanguardia. Questo investimento in R&D non solo dimostra l’impegno dell’azienda per l’innovazione tecnologica, ma sottolinea anche l’importanza attribuita alla sostenibilità energetica nel settore del computing.

Il supercalcolatore CRESCO8 è progettato per gestire operazioni complesse e intensive, rendendolo uno strumento fondamentale per studi avanzati. Questa evoluzione tecnologica rappresenta una risposta diretta alle crescenti esigenze della comunità scientifica e delle sfide che emergono nei diversi ambiti della ricerca energetica.

Impatti sulla ricerca e collaborazioni future

L’arrivo di CRESCO8 non porterà solo vantaggi per Enea, ma avrà anche un impatto significativo sulle collaborazioni con altre istituzioni di ricerca. Giovanni Ponti, responsabile della Divisione ICT di Enea, ha sottolineato come il nuovo supercalcolatore permetterà ai ricercatori di esplorare codici numerici e modelli computazionali utilizzando un cluster di calcolo parallelo ad alte prestazioni.

Questa evoluzione creerà opportunità per eseguire simulazioni più complesse e sofisticate, inclusi algoritmi di intelligenza artificiale, facilitando il processo di analisi e studio nella fusione nucleare. Le sinergie con partner di ricerca esterni saranno amplificate, permettendo una condivisione delle conoscenze e una cooperazione più fruttuosa.

CRESCO8 rappresenta, quindi, un passo avanti nell’ambito della ricerca per la generazione di energia sostenibile e pulita. Grazie a questa nuova infrastruttura, Enea si attesta come leader nel settore del calcolo ad alte prestazioni, ponendosi come riferimento per altre entità e istituzioni che operano nello stesso campo. La potenza di calcolo superiore consentirà di affrontare questioni energetiche critiche e di spingere verso nuove soluzioni tecnologiche.

Senza dubbio, il progetto rappresenta un cambio di paradigma nella ricerca energetica, impostando un nuovo standard che combina capacità computazionali elevate e sostenibilità.

Published by
Valerio Bottini