In un contesto culturale in cui la libertà di espressione è spesso messa alla prova, la Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno, in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e la Fondazione Campania dei Festival, organizza “Eretika: una giornata di eresie intorno a Giordano Bruno“. Questo significativo evento, patrocinato dal Comune di Nola, si svolgerà giovedì 7 novembre presso il Teatro Mercadante. La giornata è concepita per esplorare e celebrare l’eredità del pensatore noto per le sue idee rivoluzionarie e il suo inarrestabile spirito critico, offrendo uno spazio di confronto e riflessione sulle sfide che il pensiero libero deve affrontare oggi.
L’eredità di Giordano Bruno e il significato dell’evento
Giordano Bruno rappresenta una figura fulgida della storia del pensiero, simbolo di coraggio intellettuale e di sfida ai dogmi del suo tempo. La sua morte, avvenuta a causa delle sue convinzioni, è un monito sul valore della libertà di pensiero in una società che spesso resiste al cambiamento. “Eretika non si limita a commemorare Bruno, ma si configura come un’opportunità per rinnovare l’invito a difendere e valorizzare la diversità di opinioni.” In un’epoca caratterizzata da polarizzazioni e mancanza di apertura, la giornata offrirà ai partecipanti una piattaforma per riflettere e discutere sull’essenziale diritto di esprimere le proprie idee.
La giornata avrà un tema dominatore: la necessità di abbracciare nuove idee e di sfidare le convenzioni esistenti. Attraverso il programma articolato in tre momenti, i partecipanti saranno stimolati a considerare la libertà di pensiero come un bene prezioso, da salvaguardare in ogni ambito della vita quotidiana. L’evento si propone di affrontare questioni attuali sul potere della fede, della scienza e della creatività, portando alla luce il pensiero di Bruno e le sue implicazioni nel mondo moderno, dove il dialogo e la tolleranza sembrano spesso soccombere al conformismo.
Un programma ricco di performance e dibattiti
Il programma di “Eretika” presenta una struttura dinamica, pensata per attrarre e coinvolgere un pubblico diversificato. La giornata avrà inizio con una lettura teatrale che vedrà protagonisti Fausto Cabra e Mimosa Campironi. Verrà proposta una selezione dal “Grande Inquisitore” di Dostoevskij, un passo ricco di significato che esplora temi cruciali legati al potere e alla fede. Questo momento inaugurale non solo servirà a gettare le basi per il dibattito successivo, ma intende ricollegare le esperienze letterarie del passato con le questioni contemporanee legate alla libertà di espressione.
Il dibattito successivo vedrà la partecipazione di un gruppo di esperti del settore, tra cui Sebastiano Maffettone, Michele Ciliberto e Carlo Buonauro. Moderati dalla filosofa Silvia Mazzini, i relatori discuteranno come la figura di Giordano Bruno possa ancora influenzare il pensiero critico odierno, sottolineando la sua importanza come simbolo del libero pensiero. I temi trattati spazieranno dai rischi del conformismo alla necessità di promuovere uno spirito critico che possa resistere alle pressioni sociali. Al termine della conversazione, il pubblico avrà l’opportunità di interagire con i relatori, arricchendo il dibattito con le proprie visioni e domande.
Rito simbolico di liberazione e partecipazione attiva
Uno degli aspetti più potenti di “Eretika” sarà il rito collettivo che concluderà la giornata. Questo momento simbolico non solo favorirà la partecipazione attiva, ma servirà anche a trasformare un atto di condanna in un’importante azione di rinascita. Ai partecipanti verrà richiesto di scrivere su un foglio ciò che intendono abbandonare per il futuro dell’umanità: questa attività si concentrerà su pregiudizi, chiusure mentali e qualsiasi forma di ignoranza che ostacola il progresso. Attraverso il fuoco, queste “eresie” verranno bruciate in un falò, rappresentando così una cerimonia di purificazione e rinnovamento.
Questo rito simbolico è concepito non solo per dare un significato tangibile agli ideali di Giordano Bruno, ma anche per incoraggiare l’impegno collettivo nella ricerca di una società più aperta e tollerante. L’invito da parte della Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno è di partecipare a questa esperienza unica e gratificante, che non richiede alcun costo di partecipazione ma richiede prenotazione a causa della limitata disponibilità di posti. “Eretika rappresenta un’occasione per tutti coloro che desiderano riscoprire il valore cruciale della diversità intellettuale e impegnarsi attivamente nella celebrazione del pensiero critico.”