Un episodio di smarrimento si è verificato oggi sui monti del Matese, quando due escursionisti partenopei, un ragazzo e una ragazza ventenni, hanno richiesto l’intervento delle autorità dopo essersi persi durante la discesa. La chiamata ai Carabinieri ha attivato una vasta operazione di soccorso, che ha visto il coinvolgimento di diverse forze, garantendo il recupero dei giovani in ottime condizioni di salute.
I due escursionisti, partiti da Campitello Matese, una nota località del Molise apprezzata per il trekking e le attività all’aria aperta, avevano inizialmente raggiunto la vetta del Monte Miletto. Questa cima, alta oltre 2.000 metri, è un popolare punto di riferimento per gli amanti della montagna, offrendo panorami mozzafiato e un’esperienza immersiva nella natura selvaggia.
Dopo aver trascorso del tempo in cima, i ventenni hanno scelto di tornare a valle optando per un percorso alternativo rispetto a quello dell’andata. Tuttavia, nella fase di discesa, sono riusciti a perdere la via, ritrovandosi in una zona impervia e difficile da attraversare nelle vicinanze di Roccamandolfi, un comune in provincia di Isernia caratterizzato da paesaggi montuosi e sentieri impegnativi.
Consapevoli della situazione critica, i due giovani hanno contattato i Carabinieri, lanciando l’allerta per la loro posizione incerta. L’intervento delle autorità è stato immediato; i Carabinieri di Bojano, insieme al Soccorso Alpino e alle équipe del 118, si sono attivati rapidamente per garantire il recupero dei ragazzi. Queste azioni tempestive sono state fondamentali, in quanto il tempo e le condizioni meteo possono deteriorarsi rapidamente in montagna, aumentando i rischi legati a situazioni di emergenza.
I soccorritori hanno utilizzato le proprie competenze e attrezzature specifiche per localizzare i due escursionisti, che fortunatamente si trovavano in buone condizioni fisiche. L’operazione di recupero non solo ha richiesto abilità tecniche, ma anche una pianificazione accurata per affrontare il terreno difficile che caratterizzava la zona in cui i ragazzi si erano persi.
Nei momenti critici come questo, la sensibilità e la preparazione degli escursionisti risultano cruciali. Fortunatamente, i due giovani escursionisti sono stati riportati sani e salvi al pianoro di Campitello Matese, dove si erano originariamente messi in cammino. L’episodio mette in luce l’importanza di seguire percorsi conosciuti e avere la giusta preparazione quando si affrontano le montagne, in particolare in aree meno frequentate, dove è facile perdere la direzione.
Gli eventi come questo offrono spunti di riflessione sui dispositivi di navigazione e sulle esperienze di escursionismo in sicurezza, sia per i principianti sia per gli esperti. La presenza di personale specializzato nel soccorso in montagna è fondamentale per garantire la sicurezza e intervenire prontamente in situazioni di emergenza, sottolineando l’importanza della collaborazione tra comunità locali e forze di soccorso.