Un grave episodio ha scosso la città di Rho nella notte tra martedì e mercoledì, quando un’intensa esplosione ha avuto luogo presso l’Itelyum, una factory che si occupa della produzione e confezionamento di solventi organici. L’incidente, avvenuto all’una e trenta, ha richiesto l’immediato intervento dei vigili del fuoco, rivelandosi un’operazione complessa e impegnativa per le squadre di emergenza.
Le fasi dell’intervento dei vigili del fuoco
All’arrivo delle squadre di emergenza, il panorama si presentava allarmante. Sette mezzi di soccorso, provenienti da diverse sedi locali, tra cui Rho, Garbagnate e Inveruno, si sono diretti prontamente verso via Sesia 12. L’intervento è stato coordinato dalla centrale operativa di Milano, situata in via Messina, che ha inviato anche specialisti del nucleo NBCR per garantire la sicurezza in un’area potenzialmente contaminata.
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza delle aree circostanti hanno richiesto diverse ore, con le squadre che hanno lavorato in condizioni difficili per contenere le fiamme e prevenire ulteriori esplosioni. Un lavoro di grande precisione e coordinamento, con i soccorritori che hanno dovuto affrontare le restrizioni imposte dalla natura del materiale coinvolto. Fortunatamente, le squadre hanno agito con rapidità , riuscendo a domare le fiamme e scongiurare il rischio di una propagazione dell’incendio.
Conseguenze per i lavoratori e l’azienda
Nell’incidente sono stati coinvolti tre operai, che hanno subito lievi ferite causate dall’inalazione di fumi tossici e da leggere ustioni. I feriti sono stati prontamente trasportati presso gli ospedali di Niguarda e Rho in codice giallo, dove hanno ricevuto le cure necessarie. Le condizioni generali dei lavoratori sono considerate stabili, anche se si attende un monitoraggio continuo per prevenire eventuali complicazioni.
L’azienda Itelyum si trova ora ad affrontare le conseguenze di questo grave evento. Con la zona dell’incidente posta sotto sequestro dall’Ats, è fondamentale per l’azienda collaborare con le autorità competenti per risolvere la situazione, ricostruire gli eventi e garantire la sicurezza in futuro.
Le indagini in corso e le prospettive future
Al momento non sono state rese note le cause che hanno scatenato l’esplosione. Le indagini sono ancora in fase preliminare e il personale specializzato è stato chiamato a esaminare attentamente il sito dell’incidente. Sarà cruciale comprendere i dettagli di ciò che è accaduto durante il momento dell’esplosione, poiché ciò non solo avrà impatti sulla sicurezza della fabbrica, ma potrebbe anche influire su eventuali azioni legali future.
Rho, come molte altre aree industriali, è abituata a gestire situazioni simili, ma eventi di questa portata creano sempre un’eco di preoccupazione tra i cittadini. L’auspicio è che, una volta chiarite le dinamiche, l’azienda possa continuare la propria attività in condizioni di totale sicurezza, salvaguardando così la salute dei propri dipendenti e degli abitanti del territorio circostante.