Il match decisivo al Westfalenstadion di Dortmund tra Portogallo e Turchia si apre con Bernardo Silva che sblocca la partita con un sinistro preciso, seguito da un autogol clamoroso di Akaydin che segna profondamente il confronto, e infine Bruno Fernandes firma il tris che sancisce definitivamente la vittoria dei lusitani.
Nel corso del match, il Portogallo intensifica le proprie azioni di possesso e verticalizzazione, mentre la Turchia risponde stringendo le linee e provando a ripartire sulle corsie laterali. Le azioni fantasia di Leao e Bernardo Silva permettono al Portogallo di sbloccare il punteggio grazie a un gol che incide sulle dinamiche della partita. Successivamente, un autogol sciagurato di Akaydin amplifica il distacco tra le due squadre, con il Portogallo che cerca di difendersi con ordine e di colpire in contropiede.
Nella ripresa, il Portogallo gestisce il vantaggio, controlla il possesso palla e rallenta il ritmo del gioco, mentre la Turchia fatica a reagire. Un gol di Bruno Fernandes, servito da Ronaldo, sancisce il 3-0 finale e il totale dominio portoghese. Nonostante qualche cambio effettuato da entrambi gli allenatori, il risultato non subisce variazioni significative, confermando la superiorità del Portogallo in campo.
Tra i giocatori in campo, si distinguono Bernardo Silva per la sua freddezza e determinazione, Pepe per la sua solidità difensiva e Ronaldo per la sua generosità nell’assist a Bruno Fernandes. Dall’altra parte, Akaydin si distingue per un’autogol da dimenticare, simbolo di una prestazione negativa. Nel tabellino, il Portogallo si aggiudica la vittoria con un netto 3-0 sulla Turchia, confermandosi come favorito del girone e avanzando agli ottavi di finale con un turno d’anticipo.