La Virtus Bologna ha affrontato un avvio difficile nel primo incontro del double-header di Eurolega, perdendo contro lo Zalgiris Kaunas per 77-68. La partita, disputata nella Zalgirio Arena, presenta diversi spunti di riflessione per il futuro della squadra felsinea, che ora si trova in una situazione critica nella competizione europea.
Inizio sofferto per la Virtus Bologna
L’incontro si è aperto con un avvio da incubo per i ragazzi di Bologna. Sin dalle prime fasi del match, la Virtus ha mostrato un approccio inadeguato, trovandosi subito sotto di 8 punti senza riuscire a reagire. La formazione lituana si è mostrata letale dalla distanza, con le triple di Francisco e Ulanovic che hanno messo a segno diversi canestri. Il punteggio è rapidamente salito a +14 per lo Zalgiris, costringendo la Virtus a inseguire. Solo grazie a un canestro di Akele la squadra bolognese ha accorciato le distanze, con il primo quarto che si è chiuso sul 25-13. Questo avvio ha evidenziato le difficoltà difensive e la mancanza di incisività in attacco, elementi che hanno caratterizzato il match.
Una reazione parziale e le speranze riaccese
Nel secondo quarto, le cose non sono migliorate, e lo Zalgiris ha allungato ulteriormente il vantaggio, raggiungendo i +18 grazie a Lonnie Walker IV, ex stella NBA, che ha colpito con due triple consecutive. Il predominio dei lituani sembrava inarrestabile. Tuttavia, la Virtus non ha gettato la spugna e, con una serie di buone giocate, è riuscita a ridurre il distacco. Pajola, con un tiro da tre punti, insieme a Shengelia, ha dato nuova linfa alla squadra, permettendo di chiudere il primo tempo sul punteggio di 41-32. Questo marginale recupero ha lasciato la squadra con un barlume di speranza per la ripresa del gioco, ma rimaneva alto il rischio di ulteriori difficoltà.
Ripresa intensa e opportunità mancate
All’inizio del terzo quarto, la Virtus Bologna ha mostrato segni di reazione. Pajola ha realizzato un canestro che ha portato il distacco a -7, creando un clima di tensione che ha caratterizzato la fase centrale dell’incontro. I lituani, tuttavia, non hanno ceduto alla pressione, cercando di trovare spazi e continuità nel punteggio. Smailagic ha contribuito a dare un nuovo allungo allo Zalgiris, portando il punteggio a +12. Ma la Virtus ha dimostrato di essere viva e, con un punteggio di 61-51, era con tre possessi di distanza dall’avversario alla vigilia dell’ultimo quarto.
Un ultimo quarto deludente e la fine della partita
Durante l’ultimo parziale, Morgan ha segnato una tripla che ha ridotto il gap a -4, risvegliando le speranze della Virtus. Tuttavia, lo Zalgiris ha risposto colpo su colpo, guidato da un Francisco in ottima forma, che ha messo a segno 20 punti. Negli istanti finali del match, la Virtus ha perso lucidità, commettendo errori e sciupando occasioni per rientrare in gara. Questo ha permesso ai lituani di chiudere la partita in modo chirurgico e portare a casa la vittoria con il punteggio di 77-68, interrompendo così una serie di quattro sconfitte consecutive.
Bilanci e prospettive future per la Virtus Bologna
Questa sconfitta rappresenta un duro colpo per la Virtus di Bologna, che ora si trova in una posizione difficile nel girone, con un record di 6 vittorie e 15 sconfitte. Nonostante i 18 punti e i 27 di valutazione di Cordinier, il team è terz’ultimo nella classifica, lontano dalle zone nobili e dai play-off. Le prossime sfide saranno decisive per tentare di invertire la rotta, e servirà un cambiamento radicale nell’approccio e nell’esecuzione per evitare il rischio di perdere il treno dei play-in. L’atmosfera all’interno della squadra e del regime tecnico dovrà essere rivista per riportare la Virtus Bologna a competere a livelli più consoni al suo potenziale.