In vista della sfida di campionato contro il Monza, Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha sottolineato l’importanza della concretezza e della preparazione strategica. La trasferta in Brianza rappresenta un’occasione cruciale per entrambe le squadre, attualmente divise da una situazione di classifica che le vede condividere le ultime posizioni. La sfida non è solo un incontro, ma un’opportunità per dimostrare la capacità di reazione e di crescita della sua squadra.
L’importanza della concretezza
Durante la conferenza stampa, Di Francesco ha evidenziato come la concretezza sia uno degli aspetti fondamentali su cui il Venezia dovrà concentrarsi. La squadra ha avuto difficoltà a tradurre le prestazioni in risultati positivi, una questione che l’allenatore ha messo al centro della preparazione per il match. “Dobbiamo insistere sull’aspetto della concretezza, cui siamo stati meno attenti e portare a casa il risultato”, ha dichiarato, chiarendo la necessità di un approccio pratico e orientato al risultato.
La ricerca della rete è, senza dubbio, la sfida principale per il Venezia in questo confronto. Dopo un periodo di difficoltà offensiva, il tecnico si è soffermato sulla necessità di trovare un efficace sostegno per il suo attaccante principale, Pohjanpalo. “Si possono anche mettere cinque attaccanti, ma l’Inter per esempio ne schiera solo due”, ha ribadito Di Francesco, sottolineando l’importanza di un gioco di squadra piuttosto che di individualismi. Questo approccio potrebbe rivelarsi decisivo per creare le giuste opportunità e sfruttare al meglio le occasioni che si presenteranno.
Le sfide del calendario e l’affaticamento dei giocatori
L’allenatore ha inoltre messo in evidenza le difficoltà legate al fitto calendario che attende il Venezia, con ben quattro partite in quattordici giorni. “Il ragionamento è ampio, visto lo sforzo che ci attende – ha aggiunto Di Francesco – cerco sempre di fare scelte precise, però in questo momento devo pensare di mettere la squadra migliore per battere il Monza.” L’ottimizzazione delle risorse sarà fondamentale per affrontare al meglio le sfide imminenti, e ogni decisione dovrà tenere conto del rendimento fisico e mentale dei giocatori.
Il tecnico lagunare ha assicurato che gli allenamenti della squadra sono stati intensi, non soltanto dal punto di vista fisico, ma anche per quanto riguarda gli atteggiamenti e la mentalità. Questo approccio potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare una squadra come il Monza, che è stata costruita per ambire a risultati più elevati rispetto alla zona retrocessione.
Le assenze e la formazione
Per quanto riguarda la formazione, Di Francesco ha confermato che gli unici indisponibili rimangono Bjarkason e Sverko, mentre Stankovic sembra in vantaggio su Joronen per il ruolo di portiere. L’allenatore ha anche menzionato che Altare sarà convocato, il che porta a una serie di ballottaggi in molte posizioni dell’undici titolare. “Noi siamo una squadra costruita per giocare in un certo modo e per adesso continuiamo con la difesa a 3”, ha concluso.
La scelta tattica della difesa a tre evidenzia un’intenzione chiara: solidità nella fase difensiva e la possibilità di sfruttare le ripartenze per creare occasioni in fase offensiva. Questi dettagli saranno decisivi in quella che si preannuncia una sfida intensa e cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre. La preparazione accurata e la capacità di adattamento nei momenti chiave saranno fondamentali per ottenere il risultato sperato nella trasferta di Monza.