Il 24 ottobre, il teatro Summarte di Somma Vesuviana ospiterà un evento culturale e benefico dal titolo “Il Buio che Brilla”, organizzato dallo scrittore napoletano Gianmarco Pone. La serata non solo rappresenterà la presentazione del libro omonimo, dedicato a Antonio, un giovane di 18 anni tragicamente scomparso in un incidente stradale, ma si inserisce all’interno di un progetto più ampio di sensibilizzazione e supporto alle vittime della strada.
Il significato del libro e il progetto Recordor
“Il Buio che Brilla” è un’opera che fonde narrazione e riflessione, portando il lettore a confrontarsi con il dolore e la perdita causati dagli incidenti stradali. Il libro di Gianmarco Pone non è solo una commemorazione, ma un tentativo di dare voce agli innocenti le cui vite sono state stroncate troppo presto. Antonio, il protagonista di questa narrazione, rappresenta una delle molte vite spezzate, richiamando l’attenzione sul tema della sicurezza stradale e dell’importanza di ricordare le vittime.
Il progetto Recordor, dal quale prende vita il libro, consiste in un podcast in cui Pone dialoga con i genitori di altre vittime della strada. Questo spazio di condivisione ha l’obiettivo non solo di preservare la memoria di chi non c’è più, ma anche di trasmettere un messaggio di resilienza e speranza a coloro che sono stati colpiti da tragedie simili. La scelta di intervistare genitori di vittime della strada è una manifestazione di solidarietà e un’opportunità per far sentire meno isolate le famiglie che affrontano simili dolori.
Serata di spettacolo e solidarietÃ
L’evento del 24 ottobre si preannuncia di grande interesse, non solo per il contenuto del libro, ma anche per il ricco programma artistico previsto. Sarà condotto dalla giornalista Romilda Barbato e vedrà la partecipazione di diversi artisti locali che si esibiranno per intrattenere il pubblico. Tra i musicisti, figurano il Collettivo Artistico Vesuviano, oltre a Lucrezia Esposito, Davide Evangelista e Marianna Lanza, solo per citarne alcuni.
Lo spettacolo si configurerà come un perfetto connubio tra arte e impegno sociale, con attori teatrali e scrittori come Michele D’Avino e Rita Cioffi che offriranno i loro contributi. L’obiettivo di questo evento non è solo quello di intrattenere, ma di raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico sui temi legati agli incidenti stradali e alle loro conseguenze devastanti.
Un contributo di 5 euro sarà richiesto per partecipare alla serata, una somma che potrà essere versata in loco o attraverso i contatti forniti nella locandina dell’evento. Questa iniziativa è un’importante opportunità per sostenere le famiglie delle vittime e per ricordare coloro che hanno perso la vita in modo così tragico.
La collaborazione con Croce Rossa e l’associazione Familiari e Vittime della Strada
L’iniziativa “Il Buio che Brilla” non è solo un evento culturale, ma una manifestazione corale che unisce diverse associazioni e istituzioni locali. La partecipazione attiva della Croce Rossa e dell’associazione Familiari e Vittime della Strada sottolinea l’importanza della comunità in questo delicato argomento.
Queste organizzazioni saranno presenti alla serata, offrendo informazioni e supporto a coloro che sono stati direttamente colpiti dalla tragedia degli incidenti stradali. L’inclusione delle istituzioni locali non solo conferisce credibilità all’evento, ma crea anche una rete di supporto che può rivelarsi vitale per molte famiglie.
L’evento rappresenta pertanto un’importante opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica cruciale e spesso trascurata: quello degli incidenti stradali e delle loro ripercussioni emotive e sociali. La serata al teatro Summarte di Somma Vesuviana si candida dunque ad essere un punto di riferimento per l’impegno civile e culturale, ricordando che ogni vita perduta merita di essere commemorata e ogni famiglia merita supporto in un momento di dolore.