Nell’ultima puntata di “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo” su Radio Napoli Centrale, il noto ex calciatore Fabiano Santacroce ha offerto un’analisi approfondita della situazione attuale del Napoli, evidenziando le difficoltà difensive e la necessità di affinare i meccanismi di gioco sotto la guida del nuovo allenatore. Le sue osservazioni offrono uno spaccato interessante sulle dinamiche interne della squadra, con un occhio attento alle prestazioni individuali.
La difesa del Napoli: errori da rivedere
Tre gol subiti a Verona
Nel suo intervento, Santacroce ha messo in evidenza la prestazione difensiva del Napoli nella recente partita contro il Verona, in cui la squadra ha subito tre gol. Secondo l’ex difensore, la squadra ha mostrato evidenti fragilità. “Abbiamo preso tre brutti gol con la difesa schierata,” ha dichiarato, sottolineando che ci sono ancora meccanismi che necessitano di perfezionamento. Per Santacroce, ogni errore commesso deve servire come lezione per migliorare in futuro, ma la situazione attuale richiede un’analisi approfondita per evitare che simili errori si ripetano.
L’importanza del nuovo modulo
Santacroce ha continuato a spiegare che, data la recente transizione sotto un nuovo allenatore e un nuovo modulo di gioco, la squadra ha bisogno di tempo per adattarsi. Ciò è particolarmente vero in un ambiente competitivo come quello della Serie A, dove ogni partita è decisiva. “C’è da pazientare per vedere il vero Napoli,” ha osservato. La squadra sta compiendo un completo rinnovamento e questo richiede un periodo di assestamento per integrare efficacemente le nuove strategie.
L’influenza di Conte sulle scelte tattiche
Le scelte di formazione
Un altro tema affrontato da Santacroce è stato l’uso di Juan Jesus al posto di Rafa Marin. L’ex calciatore ha suggerito che Conte ha le sue ragioni per queste scelte. “Conte non è uno stolto, se ha preferito usare Juan Jesus un motivo ci sarà,” ha affermato, suggerendo che la determinazione dell’allenatore può derivare da fattori tattici e strategici che i tifosi potrebbero non comprendere completamente. In questo senso, la fiducia nelle decisioni del tecnico potrebbe essere fondamentale per il futuro della squadra.
Gli errori di Rrhamani
Santacroce, con la sua esperienza nel ruolo difensivo, ha voluto anche puntualizzare che, nonostante le critiche rivolte a Juan Jesus, gran parte degli errori difensivi sono stati attribuibili a Rrhamani. “La maggior parte degli errori sono stati fatti da Rrhamani. Quello è un ruolo fondamentale e anche lui ancora deve entrare nell’ottica di giocare a 3,” ha spiegato, rimarcando l’importanza di un corretto movimento e della comprensione tattica nel gioco a tre difensori. Rrhamani, secondo Santacroce, ha spesso mostrato movimenti tipici di una difesa a quattro, che ha portato a situazioni difficili per la squadra.
Prospettive future del Napoli
Un futuro da costruire
Nonostante le attuali difficoltà, Fabiano Santacroce ha sottolineato che la partita contro il Verona non è stata completamente negativa. Tuttavia, ha avvertito che “manca qualcosa davanti,” suggerendo che l’aspetto offensivo della squadra necessita di miglioramenti tangibili. Conte, a suo avviso, è ben consapevole di questa lacuna e la squadra ha davanti a sé l’opportunità di lavorare su queste criticità per affinare le proprie performance sul campo. L’integrazione delle nuove tattiche e la messa a punto dei movimenti dei giocatori saranno cruciali per il riscatto del Napoli in questa stagione.