L’allenatore Antonio Conte sta già lasciando il segno sulla squadra del Napoli, secondo le osservazioni di Fabiano Santacroce, esposte durante il programma “Febbre a 90” su Vikonos Web Radio/Tv. Le parole dell’ex calciatore mettono in luce le potenzialità della squadra e la crescita che si può osservare grazie a nuovi approcci tattici e strategici.
Andrea Meret si sta confermando uno dei migliori portieri del campionato, come evidenziato da Santacroce. “Ha disputato una gara pazzesca,” ha affermato l’ex difensore, sottolineando l’importanza della sua prestazione. Meret è stato decisivo in molte situazioni, mostrando riflessi e abilità che potrebbero farlo diventare un protagonista della squadra. L’allenamento sotto Conte ha visto il portiere ricevere l’invito a comunicare di più con la difesa, ma, secondo Santacroce, se Meret continua a dimostrare tali capacità tra i pali, il suo silenzio potrebbe essere più che tollerabile.
Santacroce ha dedicato parole di elogio anche a Alessandro Buongiorno, descrivendolo come “il più forte difensore italiano.” L’analisi si è concentrata sulle sue prestazioni, in particolare sull’errore commesso al 70′ della partita. “Questo la dice lunga sulla sua gara,” ha puntualizzato, evidenziando ancora una volta come Buongiorno sia già un elemento prezioso per il Napoli. Il suo potenziale di crescita è palpabile, e nel contesto di una squadra come quella partenopea, le aspettative sono alte.
Romelu Lukaku sta dimostrando di essere un acquisto strategico per il Napoli. Secondo le parole di Santacroce, il belga ha già collezionato due gol e due assist in altrettante partite. Tuttavia, l’ex calciatore sottolinea come il massimo delle capacità di Lukaku debba ancora emergere. Attualmente, il giocatore si sta adattando al nuovo sistema di gioco, riducendo i suoi compiti in fase di attacco, ma con la potenza fisica e la capacità di fare la differenza in area, la promessa di una stagione esplosiva è innegabile.
Tra i commenti, Santacroce non ha esitato a definire Lukaku “un grande giocatore” e ha analizzato come le sue caratteristiche fisiche lo rendano un avversario temibile per i difensori. In attesa che l’attaccante esprima pienamente il suo potenziale, le prestazioni iniziali lasciano intravedere un giocatore capace di stravolgere gli equilibri in campo.
Santacroce ha esplicitamente dichiarato che il Napoli ha dichiarato guerra non solo a una posizione in Champions League, ma anche al titolo di campione. “La cura-Conte è solo all’inizio,” ha aggiunto, interpretando la fase di transizione che la squadra sta attraversando. Sebbene ci voglia tempo per sviluppare un progetto solido, la qualità dei giocatori e la direzione tecnica offrono spiragli incoraggianti per il futuro.
Per ottimizzare le prestazioni, Santacroce ha suggerito che un modulo 4-3-3 potrebbe valorizzare le caratteristiche dei singoli calciatori, anche se in questo momento la solidità è garantita dal mantenimento di una difesa a tre. La presenza di centrocampisti come Scott McTominay e Billy Gilmour rappresenta una risorsa fondamentale, difficile da contemplare al di fuori della formazione titolare. Tuttavia, Santacroce crede che Conte possa decidere di mantenere l’attuale sistema di gioco per garantire un’adeguata protezione alla retroguardia.
Con questi spunti, il Napoli si prepara a un cammino che potrebbe rivelarsi avvincente, con la speranza che il lavoro del tecnico Conte possa rapidamente tradursi in risultati tangibili sul campo di gioco.