Nel corso della trasmissione “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo” su Radio Napoli Centrale, Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli, ha commentato la recente sconfitta della squadra contro il Verona, analizzando le problematiche difensive e le sfide tattiche che la squadra sta affrontando nel periodo di transizione. Santacroce ha evidenziato la necessità di pazienza da parte dei tifosi, sottolineando che ci vorrà del tempo per vedere il pieno potenziale del nuovo progetto tecnico.
La sconfitta contro il Verona: problemi di difesa
Analisi dei gol subiti
Durante l’ultimo match, il Napoli ha subito tre gol in una prestazione difensiva che ha sollevato preoccupazioni tra i tifosi e gli esperti. Santacroce ha iniziato la sua analisi facendo riferimento ai “brutti gol” presi, sottolineando che la difesa, anche quando schierata, ha mostrato fragilità evidente.
Nell’analizzare gli episodi, l’ex difensore ha messo in risalto come alcuni meccanismi difensivi non siano stati ancora perfezionati, affermando che il collettivo deve imparare a lavorare meglio insieme per ridurre il numero di errori. È chiaro, secondo Santacroce, che il lavoro di un nuovo allenatore porta inevitabilmente a momenti di adattamento, e i cambi di modulo necessitano tempo per essere assimilati dai giocatori.
La necessità di pazientare con il nuovo modulo
Il messaggio di Santacroce è di guardare a quello che di positivo c’è nella situazione attuale. L’ex calciatore è consapevole del fatto che la strada sarà in salita, ma sottolinea come la pazienza sia fondamentale. Gli allenamenti, i nuovi schemi e le diverse filosofie di gioco richiederanno un periodo di assestamento prima di vedere il Napoli nella sua forma migliore.
Il tecnico ANTONIO CONTE, subentrato recentemente, sta cercando di trasmettere le sue idee ai giocatori, ma è evidente che ci vorrà del tempo. La squadra è in fase di rodaggio e ci sono tanti elementi da coordinare per ottenere buoni risultati. Nonostante la sconfitta, Santacroce ha invitato i tifosi a mantenere la calma e a concedere della pazienza al gruppo.
La questione di Rafa Marin e il ruolo di Juan Jesus
Incertezze sull’impiego di Rafa Marin
Un altro tema affrontato da Santacroce riguarda Rafa Marin, il giovane difensore del Napoli. Santacroce ha espresso dubbi riguardo alla sua prontezza nel momento attuale, suggerendo che potrebbe non essere ancora al top della condizione per avere un ruolo determinante in questa fase della stagione.
L’ex calciatore ha messo in evidenza che la scelta di Conte di utilizzare JUAN JESUS, un giocatore con maggiore esperienza, potrebbe derivare proprio dalla necessità di avere più garanzie in un momento tanto critico. Anche se Juan ha vissuto una prestazione non priva di errori, la sua esperienza potrebbe essere una risorsa in situazioni di alta pressione come quella attuale.
Criticità nel rendimento di Rrhamani
Santacroce, da ex difensore, ha anche analizzato la posizione di Rrhamani, affermando che la maggior parte degli errori sono ascrivibili a lui. In uno schema a tre, Rrhamani deve adattarsi rapidamente a nuove dinamiche e al modo di difendere, considerando che ha precedentemente giocato in un assetto a quattro. L’adattamento ai movimenti richiesti in una difesa a tre è essenziale per evitare altri tipi di disattenzioni in futuro.
Secondo Santacroce, la partita contro il Verona, pur non essendo scialba, ha messo in evidenza che sia la fase difensiva sia l’attacco necessitano di miglioramenti. È evidente che anche se il Napoli ha del potenziale, l’armonia tra i vari reparti dovrà essere costruita con tempo e lavoro.
Conclusioni dalla trasmissione radiofonica
Fabiano Santacroce, con la sua esperienza e conoscenza del gioco, ha dato una panoramica chiara della situazione attuale del Napoli. La squadra si trova in una fase di transizione, dove la combinazione di un nuovo allenatore, un modulo differente e cambiamenti nella rosa richiedono tempo per raggiungere risultati tangibili.
La sconfitta contro il Verona ha evidenziato problemi nel settore difensivo, ma saper riconoscere anche gli aspetti positivi e le potenzialità future è fondamentale per affrontare questo momento con il dovuto ottimismo. Il percorso è ancora lungo, e solo con un lavoro collettivo e una buona dose di pazienza il Napoli potrà intraprendere un cammino vincente.