Fabio Quagliarella, ex attaccante del Napoli e attuale capitano della Sampdoria, ha condiviso le sue impressioni su Antonio Conte durante un’intervista a Sky Sport, nel programma Calciomercato – L’Originale. Le sue parole offrono un’istantanea su come il tecnico ex Juventus e attuale allenatore dell’Inter si rapporta ai festeggiamenti e alla disciplina in una squadra di calcio.
Il legame tra Conte e i tifosi del Napoli
Negli ultimi giorni, si è discusso molto della passione che Antonio Conte ha dimostrato per il Napoli. Quagliarella ha osservato come il mister si lasci spesso influenzare dall’emozione dei tifosi, in particolare in momenti di grande gioia. Durante un ultimo rientro, i fan partenopei hanno accolto la squadra all’aeroporto nonostante non potessero essere presenti in trasferta. Questo affetto ha toccato Conte, che ha voluto personalmente ringraziare i supporters.
La sua reazione si è rivelata autentica e ricca di gratitudine, rivelando un’aspetto meno conosciuto del carattere del tecnico: la sua capacità di connettersi con l’ambiente circostante, non dimenticando mai rispetto e riconoscenza verso i tifosi che accompagnano la squadra in ogni tappa importante.
Tuttavia, Quagliarella avverte che questa vicinanza non deve far perdere di vista l’aspetto professionale. Conte è noto per la sua determinazione; quando si tratta di rimanere competitivi, il tecnico è severo. Nonostante i festeggiamenti, Conte enfatizza sempre che il lavoro è fondamentale, e che la squadra deve mantenere la giusta mentalità. I festeggiamenti, infatti, sono brevi: il mister vuole che le sue squadre siano pronte ad affrontare le sfide successive.
La mentalità vincente di Conte
Nell’intervista, Quagliarella ha richiamato alla mente i ricordi dei tempi passati con Antonio Conte come allenatore. La figura del mister è emersa come quella di un leader che pone l’accento sul rigore e sulla preparazione. Durante la Champions League, i successi ottenuti dalla squadra sono spesso seguiti dalla frase caratteristica di Conte: “Domani giorno libero, ma non potete allontanarvi da Torino!” Questo messaggio racconta perfettamente la filosofia di Conte.
Il giorno libero, quindi, non significava un totale relax, ma piuttosto un’assenza da allenamento programmata con delle regole chiare: rimanere in città e mantenere la concentrazione. Quagliarella ha evidenziato come questo approccio abbia contribuito alla crescita della carriera di ogni calciatore sotto la guida di Conte, mettendo al centro della scena l’importanza di essere sempre pronti e focalizzati.
La disciplina che Conte richiede garantisce che la squadra non perda il ritmo e continui a migliorare. Ogni istante, ogni azione conta, e mantenere un attento equilibrio tra celebrazione e lavoro è un elemento cruciale del suo modo di allenare.
In sintesi, l’intervista di Fabio Quagliarella rivela un lato intimo e professionale di Antonio Conte, sottolineando come il tecnico riesca a fondere passione e disciplina, insegnando ai suoi giocatori che la strada per il successo passa attraverso il lavoro costante e la preparazione.