Fabio Roselli è stato nominato nuovo Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile di Rugby dell’Italia, un’importante figura nel panorama sportivo italiano che prenderà ufficialmente servizio il primo gennaio 2025. Succedendo a Giovanni Raineri, Roselli guiderà le azzurre con un contratto che si estenderà fino al 30 giugno 2026. Con un background ricco di esperienza sia come giocatore che come allenatore, Roselli è pronto a portare una nuova visione e strategia per le atlete italiane, in un momento cruciale per lo sviluppo del rugby femminile nel nostro Paese.
Un percorso ricco di successi e di passione per il rugby
Nato a Roma nel 1971, Fabio Roselli ha dedicato gran parte della sua vita allo sport che ama. La sua carriera agonistica si è svolta interamente con la Rugby Roma, dove ha vestito la maglia rossoblù dal 1989 al 2003. Durante questo periodo, ha collezionato importanti trionfi, tra cui la vittoria della Coppa Italia nella stagione 1998-1999 e lo Scudetto nella stagione 1999-2000. Roselli, che porta il numero 470 sulla maglia Azzurra, ha inoltre vestito i colori della Nazionale Maggiore dal 1995 al 1999, collezionando 18 caps e contribuendo in modo significativo alla storica vittoria della Coppa FIRA nel 1997 e alla partecipazione alla Coppa del Mondo del 1999.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Roselli non ha dimenticato il rugby, dedicandosi con passione e determinazione alla formazione delle nuove generazioni. Tra il 2003 e il 2007, ha ricoperto il ruolo di allenatore delle giovanili della Rugby Roma, trasmettendo la sua esperienza e il suo amore per il gioco a giovani atleti.
L’ascesa di Roselli nell’arena dell’allenamento
La carriera da allenatore di Fabio Roselli ha preso una piega significativa nel 2007, quando è entrato nel team tecnico della Nazionale italiana di Rugby 7 come assistente. La sua capacità di lavorare con i talenti emergenti è stata ulteriormente consolidata quando ha assunto la responsabilità dell’Accademia Zonale FIR di Roma dal 2009 al 2013, dove ha sviluppato programmi di allenamento per i giovani atleti.
Successivamente, ha affrontato la sfida di allenare le selezioni U17 e U18, prima di passare alla Nazionale U20, incarico che ha mantenuto dal 2017 al 2020. In questo periodo, Roselli ha dimostrato abilità nel preparare e guidare giovani atleti verso competizioni internazionali, contribuendo così alla crescita del movimento rugbistico in Italia.
Recentemente, dal 2022 al 2024, Roselli ha allenato le Zebre Parma, un’importante franchigia nel contesto del rugby professionistico italiano. Questo tempo trascorso nelle Zebre ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio di esperienza, affinandone le competenze in un contesto di alta competitività.
Le nuove sfide della Nazionale Femminile
A partire dal gennaio 2025, Roselli avrà l’onore e la responsabilità di guidare la Nazionale Femminile di Rugby in un momento di grande attesa. Con la promessa di portare avanti una cultura di crescita e risultati, il suo primo compito sarà il raduno di preparazione che si svolgerà dal 3 al 6 gennaio 2025 presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per costruire un rapporto solido con le giocatrici e stabilire le linee guida per il futuro.
Il rugby femminile in Italia ha visto un notevole incremento di popolarità negli ultimi anni, e Roselli si appresta ad affrontare le sfide future con competenza e spirito di squadra. La sua visione strategica e il suo approccio basato sulla crescita delle atlete saranno determinanti per raggiungere obiettivi importanti sul palcoscenico internazionale. L’arrivo di Roselli segna, dunque, un capitolo nuovo e promettente per il rugby femminile italiano, un movimento che continua a crescere e a guadagnarsi visibilità in tutto il mondo.