Federalberghi lancia l’allerta: calano le prenotazioni a Napoli e cresce l’abusivismo turistico

La situazione turistica a Napoli sta vivendo un momento critico, con un calo significativo delle prenotazioni negli hotel e un aumento preoccupante degli affitti abusivi. Federalberghi Napoli ha segnalato che le presenze negli alberghi sono diminuite di circa il 10% rispetto allo scorso agosto. Un fenomeno che appare legato, in parte, all’enorme competizione generata da costi estremamente bassi per camere in centro città, che attirano principalmente una clientela giovane in cerca di convenienza.

La corsa al ribasso dei prezzi

Il mercato degli affitti a prezzi stracciati

Negli ultimi tempi, le interazioni sui social media tra host e guest contemplano spesso trattative per ottenere sconti ulteriori. Alcuni annunci vanno oltre ogni limite, con offerte che partono da sole 20 euro a notte per una stanza in pieno centro. Questa situazione ha sollevato, giustamente, interrogativi tra gli utenti su quale sia la reale qualità dei servizi offerti. I giovani turisti, tuttavia, sono sempre più attratti dalla convenienza economica piuttosto che dalla qualità della permanenza. Questa tendenza potrebbe alterare notevolmente il panorama ricettivo della città, dettando nuove regole di mercato.

Conseguenze per le strutture ricettive regolari

Secondo Federalberghi, questo sistema di affitti a prezzi stracciati non danneggia solamente gli alberghi, ma mette in seria difficoltà anche i B&B regolari, già provati dalla crisi post-pandemia. L’associazione del settore ha messo in evidenza come la mancanza di regolamentazione in questo campo possa influire negativamente sull’immagine di Napoli come meta turistica. Le strutture ricettive in regola, che si adeguano alle normative e sono dotate dei necessari requisiti di sicurezza e qualità, faticano a competere con chi pubblica annunci senza alcun rispetto delle leggi vigenti.

L’abusivismo e le nuove sfide del turismo

Il problema dell’abusivismo

In un contesto in cui il turismo è un pilastro fondamentale per l’economia locale, il fenomeno degli affitti abusivi si è fatto sempre più preoccupante. Secondo Agostino Ingenito, presidente nazionale di Abbac, gli annunci su piattaforme social rappresentano il principale problema. A differenza di quanto accade sui portali di prenotazione come Booking o Airbnb, dove è richiesto un codice identificativo per gli affitti regolari, sui social non c’è alcun controllo, lasciando spazio a potenziali abusi e prezzi irregolari.

Interventi e soluzioni per il ripristino di regole

L’assenza di un sistema di monitoraggio sui social rende difficile arginare queste pratiche. Le autorità competenti devono affrontare questa sfida, valutando l’implementazione di misure più stringenti sulle pubblicazioni online per garantire un mercato equo. Un approccio integrato potrebbe includere campagne informative per i turisti e misure di disincentivazione per chi opera al di fuori della legalità.

Il futuro del settore turistico a Napoli dipende dalla capacità di bilanciare le esigenze di consumatori sempre più attenti al prezzo con la necessità di mantenere standard di qualità elevati e un’immagine positiva della città.

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Redazione