La situazione di Federico Chiesa all’interno della Juventus si fa sempre più complessa. Con il contratto che scadrà nel 2025, l’esterno bianconero sembra destinato a lasciare la squadra, nonostante abbia rifiutato diverse offerte. Questo mese di transizione è fondamentale per il suo futuro e per le strategie della società. Le recenti discussioni con il nuovo tecnico Thiago Motta non hanno modificato la sua posizione, lasciando aperti diversi scenari sul suo possibile trasferimento.
Lunedì scorso, la Continassa ha ospitato il primo incontro tra Federico Chiesa e il nuovo allenatore, Thiago Motta. Durante questa riunione, Chiesa ha appreso di non essere parte centrale dei piani tattici del tecnico portoghese. Questa notizia arriva in un momento particolare, con il mercato estivo che si sta accendendo e l’esterno che ha già manifestato il desiderio di un trasferimento a un club più prestigioso.
Chiesa ha avuto la possibilità di esplorare alcune offerte, ma ha declinato le proposte dell’Ah-Ahli e del Besiktas. Il suo agente è attualmente a Londra, dove sta cercando di convincere club come Tottenham e Chelsea a fare un passo concreto verso la Juventus. La mancata evoluzione delle trattative indica che il futuro di Chiesa è ancora avvolto nell’incertezza, mentre il suo legame con la Juventus potrebbe giungere al termine in un clima di tensione.
Il desiderio di Chiesa di trasferirsi in una grande squadra è chiaro, ma attualmente non ci sono sviluppi significativi dalla Premier League, dove si trovano i due club britannici che sembrano interessati a lui. Il suo agente sta lavorando per facilitare un accordo, ma il sostanziale silenzio su eventuali offerte ufficiali suggerisce che le cose non si stanno muovendo come sperato.
Se le trattative con il Tottenham e il Chelsea non dovessero concretizzarsi, la Juventus potrebbe trovarsi in una posizione di stallo, costretta a ripensare il proprio piano per l’esterno d’attacco. Tuttavia, le opzioni di Chiesa non si limitano a questi due club, e la sua possibile partenza potrebbe riaprire interessi anche da parte di altri club europei.
Mercoledì, la Juventus ha accolto Douglas Luiz, che si unisce ufficialmente alla squadra dopo aver completato le visite mediche in coincidenza con la Coppa America. Questo acquisto rappresenta un passo significativo per rinforzare il centrocampo bianconero, dove il giovane brasiliano e il connazionale Thuram saranno centrali nella nuova strategia di gioco di Motta.
L’assenza di operazioni di mercato in entrata potrebbe anche essere giustificata dalla volontà della società di risolvere prima le questioni legate alle uscite. Infatti, la Juventus è attivamente coinvolta nel mercato, con l’intenzione di non farsi trovare impreparata. E mentre il nome di Koopmeiners dell’Atalanta continua a circolare, la richiesta elevata del club bergamasco frena un potenziale acquisto.
Giuntoli ha le mani occupate sia con i nuovi innesti che con la gestione delle uscite. L’affare Todibo col Nizza è una priorità, e la dirigenza sta lavorando sulla formula giusta per completare il trasferimento. Parallelamente, la Juventus sta valutando altri nomi da inserire nella rosa, incluso Adeyemi, ma senza contatti diretti al momento con il Borussia Dortmund.
Ci sono anche altri nomi in discussione, tra cui Galeno del Porto, ma le trattative sono ancora in una fase preliminare. Sancho, attualmente cercato dal PSG, Conceicao e Berardi rappresentano alternative che rimangono sul tavolo, mentre la Juventus mira a definire al più presto la propria strategia per il nuovo ciclo.
La situazione si evolve quotidianamente, e il mese di agosto si presenta come cruciale per la Juventus, le sue ambizioni e, soprattutto, per il futuro di Federico Chiesa.