Il presidente del Napoli Basket, Federico Grassi, ha recentemente preso parte al podcast “Che fine ha fatto Dontae’ Jones?”, dove ha affrontato diverse tematiche riguardanti la squadra, tra cui la successione dell’allenatore Igor Milicic con Giorgio Valli e le prospettive future in campionato. Con una stagione caratterizzata da difficoltà e cambiamenti, Grassi analizza le scelte strategiche e le sfide economiche che la società sta affrontando.
cambio di allenatore e le scelte strategiche
Grassi ha spiegato che la decisione di cambiare allenatore non è stata presa alla leggera. La valutazione su Milicic era basata su una riconoscenza per la vittoria della Coppa Italia, ma i risultati deludenti, in particolare le ultime partite, hanno portato a dei dubbi. “Se avessimo esonerato Igor 4-5 giornate prima, le scelte sarebbero state diverse”, ha affermato Grassi, menzionando i contatti con altri allenatori come Caja e Ramondino, che non hanno avuto successo per questioni economiche e contrattuali. La decisione finale di puntare su Giorgio Valli è stata presa dall’amministratore delegato, Dalla Salda, che ha ritenuto Valli la figura giusta per affrontare la stagione.
Grassi ha enfatizzato l’importanza della nuova gestione, sottolineando che Valli avrà un approccio focalizzato sulla difesa, una necessità vitale per migliorare le prestazioni della squadra. “Prendere 90 punti a partita non ti fa vincere”, ha detto Grassi, evidenziando che la motivazione dei giocatori sarà essenziale per il rilancio della squadra. La speranza è che con Valli si possa riacquistare la competitività perduta e che il team possa finalmente trovare la prima vittoria in campionato.
le questioni economiche e i rinnovi contrattuali
Uno dei temi più discussi da Grassi riguarda le difficoltà economiche che hanno influenzato le trattative per il rinnovo dei contratti dei giocatori. Dopo la Coppa Italia, i procuratori hanno richiesto aumenti salariali significativi, creando una situazione complessa per la dirigenza. Grassi ha confermato l’interesse per alcuni giocatori, come il duo Ennis e Sokolowski, ma ha anche sottolineato che le loro richieste hanno superato le possibilità del Napoli Basket. “Non è solo per fattori economici, ma anche perché se avessimo voluto tenere altri giocatori avremmo dovuto avere un budget non da Napoli”, ha detto Grassi.
Ha anche messo in evidenza come l’appetito di alcuni giocatori sia aumentato dopo il successo della Coppa Italia, rendendo le trattative ancora più difficili. La società ha fatto sforzi per mantenere i migliori talenti, ma ha dovuto confrontarsi con la realtà di un mercato altamente competitivo, dove altri club sono stati in grado di offrire contratti più vantaggiosi.
assetti futuri e progettualità
Grassi ha parlato anche dei margini di intervento nel mercato, affermando che la dirigenza sarà sempre pronta a fare sforzi economici per migliorare la squadra, sebbene attualmente si trovino già oltre il budget previsto. Nonostante le difficoltà, il budget non è fra i più bassi e la società ha sempre trovato modi per affrontare le spese necessarie. Questo fa parte di un progetto ben definito, che mira a mantenere il Napoli Basket nella massima serie.
Un altro argomento di rilevante importanza trattato da Grassi è relativo alla campagna abbonamenti. Nonostante l’obiettivo fosse quello di raggiungere almeno 1000 abbonamenti, la realtà si è attestata su numeri inferiori, riflettendo la tradizione della città che non sempre abbraccia questa pratica. Grassi ha chiarito che il management ha cercato di trovare un equilibrio tra prezzi e qualità, ritenendo i costi sostenibili rispetto ad altre piazze.
Infine, si è discusso della necessità di un nuovo palazzetto, progetto fondamentale non solo per l’immagine della squadra, ma anche per attrarre investitori. Grassi ha comunicato il suo scetticismo riguardo alla realizzazione immediata, ma ha ribadito l’importanza di lavorare per sviluppare il progetto e rendere il basket napoletano una realtà che possa partire da solide basi infrastrutturali.
Federico Grassi ha messo in evidenza la complessità della situazione che il Napoli Basket sta affrontando e ha sottolineato il forte desiderio di risollevare la squadra. Con il nuovo coach attualmente al timone, la società è determinata a superare le difficoltà e a lavorare per un futuro migliore sotto ogni aspetto.