Il 2023 si conclude con una nota particolarmente positiva per Federico Nilo Maldini, vicecampione olimpico a Parigi, che ha trionfato al Campionato d’Inverno di Milano. Con questa vittoria, Maldini sigilla una stagione già straordinaria, arricchita dall’argento conquistato ai Giochi Olimpici. La competizione, che si è svolta al Poligono della Cagnola, ha visto un’accanita battaglia tra i partecipanti, in cui il talento emergente Liang Xi Savorani ha messo in discussione il dominio del carabiniere bolognese fino all’ultimo tiro.
La sfida di Milano è stata ben più di un semplice evento sportivo; è stata un’epica battaglia tra generazioni di tiratori. Federico Nilo Maldini, con il suo stile esperto e collaudato, ha dovuto lottare con tutte le sue forze per mantenere il vantaggio contro Liang Xi Savorani, un giovane pistolarista con grande potenziale. Già noto a livello giovanile, Savorani è di origine cinese da parte della madre e ha recentemente trovato la sua dimensione sportiva tra le fila del Centro Sportivo Esercito. La sua prestazione è stata impressionante: ha condotto la gara a un ritmo sostenuto, mettendo sotto pressione il vicecampione olimpico e dimostrando che il futuro della disciplina è in buone mani.
La competizione si è svolta sotto l’attenta osservazione di un pubblico entusiasta e partecipe, che ha assistito a un duello emozionante. Maldini, pur essendo un atleta di grande esperienza, ha dovuto sfidare se stesso e il giovane avversario per raggiungere il primo posto. Con un punteggio finale di 238.5 punti, Maldini ha prevalso per un margine di solo quattro decimi di punto rispetto a Savorani. Le emozioni di questa gara non sono state solo un test delle capacità tecniche dei concorrenti, ma anche un’illustrazione delle sfide che Maldini deve affrontare in un panorama sportivo sempre più competitivo.
A seguito dei due protagonisti, il podio ha riservato ulteriori sorprese. Tommaso Chelli, rappresentante delle Fiamme Gialle, ha sorpreso portandosi al terzo posto, precedendo i suoi compagni di squadra Matteo Mastrovalerio, quarto, e Sara Costantino, che ha ottenuto il titolo di prima donna della competizione, piazzandosi quinta. Una nota di attenzione va anche a Luca Tesconi, argento olimpico di Londra, che, nonostante fosse partito in buona forma, ha avuto difficoltà a trovare il giusto ritmo durante la finale, chiudendo settimo.
Da notare anche l’assenza di Paolo Monna, anch’egli medagliato a Parigi, costretto a saltare l’evento a causa di un’influenza. Questo ha reso la competizione ancora più aperta e incerta, e ha messo in luce quanto il livello di difficoltà e il numero di concorrenti di alta classe siano aumentati nel tiro a segno italiano.
Federico Nilo Maldini non solo si è laureato campione al Campionato d’Inverno, ma ha anche confermato la sua straordinaria forma in una stagione che resterà memorabile. Culminata con la conquista dell’argento a Parigi, questa annata ha visto il carabiniere bolognese anche trionfare nelle finali di Coppa del Mondo, svoltasi a Nuova Delhi, e vincere il Torneo Preolimpico di Rio de Janeiro, successi che hanno cementato la sua posizione di spicco nel panorama del tiro a segno.
Dopo la gara, Maldini ha condiviso le sue impressioni, riconoscendo la crescente competitività in Italia, evidenziata dal difficile percorso che ha dovuto affrontare per mantenere la sua posizione di leader. Ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto e ha spiegato che si prenderà una pausa per recuperare energie, prima di tornare a lavorare con dedizione. “È fondamentale non cambiare il mio approccio e metodo di allenamento,” sottolinea, un segno della sua professionalità e determinazione a rimanere al vertice della disciplina.
Con questa vittoria finale, Maldini non solo celebra il suo successo, ma segna anche una tappa significativa per il futuro del tiro a segno italiano. Il suo viaggio continua, portando con sé l’aspettativa e l’entusiasmo legati ai prossimi impegni sportivi.