Federico Zampaglione: tra musica, horror e il Festival di Sanremo

Federico Zampaglione, noto per il suo stile musicale unico e la sua personalità poliedrica, sorprende il pubblico con rivelazioni sulla sua carriera artistica e sul suo approccio alla vita. Con un nuovo singolo alle porte e un tour in arrivo, l’artista romano condivide esperienze personali che spaziano dalla musica al cinema, creando un legame emotivo con i suoi fan. La sua storia è quella di un uomo che trasforma le sfide in opportunità, anche in contesti insoliti come un film horror ambientato a Sanremo.

Il nuovo singolo “Il cielo”: un viaggio emotivo

Recentemente, Zampaglione ha lanciato il suo singolo “Il cielo”, un brano carico di emozioni nate durante un periodo difficile della sua vita. Affrontando un intervento chirurgico che ha portato a complicazioni inaspettate, l’artista ha trovato nel dolore e nell’incertezza l’ispirazione per comporre. “Ero in ospedale e mi sentivo sospeso in una dimensione in cui anche il cielo era inafferrabile. Questa esperienza ha guidato il processo creativo della canzone,” spiega.

Dotato di un’applicazione di piano sul suo telefono, Zampaglione ha iniziato a mettere insieme accordi non appena le sue condizioni di salute sono migliorate. La canzone non è solo il prodotto di un momento di vulnerabilità personale, ma anche una testimonianza di resilienza. “Quando ‘Il cielo’ è uscito, mi sono reso conto che con questo pezzo volevo condividere qualcosa di profondo e personale. È come un inno per tutti coloro che cercano un segno di speranza,” dichiara il cantante.

Il brano è stato perfezionato in collaborazione con Franco 126 e riporta sonorità che richiamano il tipico stile dei Tiromancino. Zampaglione evidenzia come “ogni nota racchiuda un senso di urgenza,” riflettendo il suo desiderio di superare le difficoltà. Con questo singolo, l’artista non solo celebra la sua nuova vita dopo un periodo di crisi, ma invita anche gli ascoltatori a riflettere sul valore delle piccole cose. “Dobbiamo ricordarci che spesso diamo per scontate le certezze della vita, ma nulla deve essere dato per acquisito,” afferma con convinzione.

Un artista versatile: tra cinema e musica

Federico Zampaglione non è solo un cantautore di successo, ma anche un regista appassionato che si muove con disinvoltura tra i diversi linguaggi dell’arte. Il suo recente lavoro cinematografico, “The Well”, ha visto la partecipazione di Claudia Gerini e della figlia Linda, con Zampaglione che dimostra di avere un forte legame con il suo cast e di sapere come estrarre il meglio da ciascun attore. “Ho sempre cercato di creare un rapporto professionale, proprio come faccio con gli altri attori che dirigo,” spiega.

Inoltre, il suo amore per il genere horror si manifesta in ogni sua parola. Zampaglione ammette di essere un grande fan dei film spaventosi e afferma: “La paura e l’ansia sono emozioni forti che riescono a coinvolgere profondamente il pubblico.” La sua visione per il futuro prevede un thriller con attori dal grande impatto fisico e emotivo, e confessa che, se potesse scegliere, vorrebbe dirigere Michael Fassbender in un horror davvero angosciante.

Questa fusione tra musica e cinema non solo arricchisce la sua carriera, ma dimostra anche la sua capacità di esplorare e attraversare vari mondi creativi. “Ogni progetto è un’opportunità per raccontare storie profonde e toccanti,” afferma. Sia che si tratti di produzioni musicali o cinematografiche, il suo obiettivo è sempre quello di suscitare emozioni e riflessioni negli spettatori e negli ascoltatori.

Il Festival di Sanremo e la sua eterna ambivalenza

Guardando al futuro, il Festival di Sanremo si presenta come un tema ricorrente per Zampaglione. Pur avendo partecipato due volte, continua a nutrire ambivalenza verso la competizione. “Ogni anno dico che questo è l’anno giusto per tornare, ma poi in estate inizio a dubitare,” rivela con un sorriso. La manifestazione, infatti, evoca per lui una miscela di emozioni conflittuali.

“Per molti artisti Sanremo è una fonte di adrenalina, per me è un motivo d’ansia. La mia idea ideale è godermi la kermesse da casa, sorseggiando qualcosa e circondato da amici,” spiega. La sua posizione è chiara: mentre alcuni trovano stimolo nel mettere in gioco la propria musica, Zampaglione vede la competizione come un elemento che disturba il suo processo creativo. “La musica dovrebbe essere una forma di espressione libera, non un confronto,” ripete con determinazione.

Pur escludendo un futuro imminente a Sanremo, il cantautore non chiude la porta a nuove esperienze. “Mai dire mai, potrei sempre ripensarci,” afferma, lasciando intravedere un aperto orizzonte nella sua carriera. Queste dichiarazioni confermano non solo la sua professionalità, ma anche il suo costante desiderio di esplorare e reinventarsi nel panorama artistico italiano.

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