Fendi celebra il centenario: una sfilata che riflette cultura e modernità attraverso decenni di innovazione

La sfilata della collezione estiva di Fendi ha preso vita in un contesto di celebrazione straordinaria. Con il traguardo del centesimo anniversario all’orizzonte, il marchio ha reso omaggio non solo alla sua fondatrice, Adele Fendi, ma anche agli elementi che hanno contribuito a definire la moda come forma di cultura. I temi di innovazione, tradizione e qualità emergono in questa collezione, sottolineando l’importanza storica del brand.

Il legame tra moda e cultura

Le parole di Anna e Silvia Fendi

Durante l’evento, Anna e Silvia Fendi hanno enfatizzato il ruolo cruciale che la moda riveste come specchio della cultura. Anna ha ripercorso la vita di Adele Fendi, evidenziando come la sua visione sia stata fondamentale nel posizionare il marchio nel panorama mondiale della moda. Le parole di Anna, che riflettono sull’eredità culturale del brand, sono state accompagnate da interventi sonori creati in collaborazione con il compositore Max Richter. Tali elementi hanno reso omaggio non solo a Adele, madre di Anna e nonna di Silvia, ma anche all’epoca storica in cui Fendi ha radici solide.

Un richiamo agli anni Venti

Il direttore creativo Kim Jones ha orientato la sua ispirazione verso gli anni Venti, epoca di grande modernismo. Le sue dichiarazioni sulla centralità del 1925, anno di fondazione del marchio e della celebre mostra Art Deco a Parigi, evidenziano l’importanza di quegli anni. In questo periodo nascono opere letterarie iconiche come “La signora Dalloway” di Virginia Woolf e “Il grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald, che simboleggiano una nuova concezione della modernità. La collezione così concepita si presenta come un’incarnazione di stili e stati d’animo, mescolando epoche diverse e proponendo uno stile contemporaneo con radici storiche.

Elementi distintivi della collezione

Abbigliamento e accessori innovativi

Con la celebrazione del centenario, Fendi ha deciso di innalzare il concetto di quotidianità attraverso un approccio che amalgama pret-a-porter e couture. I capi presentati in passerella, come tuniche trasparenti sui motivi art deco, t-shirt e sottovesti in seta e organza, rappresentano un radicale mutamento della visione di moda. È evidente l’intenzione di integrare elementi di alta moda nella vita di tutti i giorni, rendendo il lusso accessibile.

Un punto focale della collezione è rappresentato dalla Mamma Baguette, una borsa iconica che rende omaggio alla fondatrice Adele Fendi. Altrettanto rilevanti sono i gioielli di Delfina Delettrez Fendi, progettati con un motivo che evolve la Selleria, un tema che ricorre nel corso della storia del marchio, evidenziando il legame tra passato e presente.

Qualità come valore fondamentale

Silvia Venturini Fendi, come direttrice artistica del settore Accessori e Uomo, ha delineato la qualità come elemento imprescindibile della collezione. A suo dire, oltre alla bellezza del design, la qualità rappresenta l’essenza di ciò che Fendi ha saputo realizzare in un secolo di storia. La visione della qualità come un legame tra modalità di creazione e tempo è una tradizione tramandata di generazione in generazione, enfatizzando un’eredità che ha sempre avuto un forte carattere femminile.

La passione per la qualità di Adele Fendi ha plasmato il marchio, e oggi continua a essere un principio guida nelle creazioni attuali. La sfilata di Fendi non solo celebra un anniversario, ma anche una continua evoluzione della moda, radicata in valori solidi e tributi a una tradizione che ha saputo rimanere al passo con i tempi.

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Redazione