Nelle prime sessioni di prove libere del Gran Premio del Qatar, che si svolge sul circuito di Losail, la Scuderia Ferrari ha mostrato segnali di grande competitività. Questo evento rappresenta il penultimo appuntamento del campionato di Formula 1, dove la tensione è palpabile non solo per la gara principale, ma anche per la concomitante gara sprint in programma. I gap temporali tra i piloti evidenziano una lotta serrata nel pieno del campionato.
Il pilota monegasco Charles Leclerc ha segnato il miglior tempo della sessione con un notevole 1’21”953. La prestazione di Leclerc non solo lo posiziona in pole per le qualifiche della gara sprint, ma offre anche una visione ottimistica per la gara principale. Leclerc, in grado di esprimere il massimo potenziale della Ferrari nel tracciato di Losail, ha capitalizzato le condizioni favorevoli, mostrando sia velocità che controllo, caratterizzando il suo atteggiamento aggressivo ma calmo.
Le McLaren, rappresentate da Lando Norris e Oscar Piastri, sembrano essere i più diretti inseguitori, con Norris che ha chiuso con un distacco di 0”425 e Piastri a +0”472. Questo risultato conferma la continua ascesa della scuderia britannica, capace di competere ai massimi livelli. Il team McLaren ha dimostrato di aver risolto alcune problematiche tecniche rispetto alle ultime gare, cominciando a raccogliere risultati significativi.
Il secondo pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha ottenuto il quarto miglior tempo, fermando il cronometro a +0”582, segnalando una prestazione solida e costante del team. Con entrambi i piloti Ferrari ben posizionati, la scuderia può aspirare a un buen weekend, mirando a raccogliere punti cruciali in questa fase finale del campionato.
In un’ottica di classifica, la situazione per il campione del mondo Max Verstappen non è altrettanto rosea. Il pilota olandese ha chiuso le prove libere in undicesima posizione, con un distacco di +1”260. Questa prestazione, inattesa per il team Red Bull, solleva interrogativi sulle configurazioni impiegate e alla resa della monoposto su un circuito che potrebbe non essere del tutto favorevole alle caratteristiche della vettura.
Le Mercedes, storicamente competitive, hanno faticato a ritrovare il ritmo, con George Russell ottavo a +1”207 e Lewis Hamilton decimo a +1”235. La Scuderia Mercedes sembra lottare per adattarsi alle recenti evoluzioni e alla forma delle vetture rivali, evidenziando anche la pressione crescente per entrambe le vetture, in attesa di risultati che migliorerebbero significativamente le loro prospettive in classifica.
Con la griglia della gara sprint prevista per le 18.30, l’attenzione si sposterà rapidamente verso le qualifiche, dove i team dovranno affinare le strategie e le impostazioni delle vetture, nel tentativo di guadagnare il massimo vantaggio strategico possibile. La battaglia in pista si preannuncia intrigante, con le scuderie pronte a dare il massimo per capitalizzare il momento.