Fervore a Napoli per le celebrazioni di San Gennaro e il prodigio della liquefazione del sangue

Fervore a Napoli per le celebrazioni di San Gennaro e il prodigio della liquefazione del sangue - Ilvaporetto.com

La città di Napoli si prepara a vivere una giornata di intensa spiritualità e fervore religioso in onore di San Gennaro, il Santo Patrono, noto per il miracoloso evento della liquefazione del suo sangue. La Cattedrale aprirà le porte ai fedeli già dalle prime ore del mattino, accogliendo numerosi devoti in cerca di partecipare a questa tradizione secolare. Le celebrazioni, che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata, comprendono diverse importanti funzioni religiose e momenti di devozione collettiva.

Celebrazioni religiose nella Cattedrale

Orari e svolgimento delle funzioni

La Cattedrale di Napoli accoglierà i fedeli dalle 7:30, offrendo l’opportunità di partecipare ai momenti di preghiera fino alle 21. La prima Messa della giornata sarà celebrata alle 8:00 dal parroco, seguita dalla lettura della Passione di San Gennaro da parte di un seminarista. Alle 9:45, si svolgerà un momento particolarmente atteso: l’Arcivescovo Domenico Battaglia, insieme al sindaco Gaetano Manfredi e al governatore Vincenzo de Luca, si dirigerà nella Cappella del Tesoro per aprire la cassaforte contenente le ampolle di sangue del Santo.

L’importanza della Solenne Celebrazione Eucaristica

Alle 10:00 avrà inizio la Solenni Celebrazione Eucaristica, durante la quale i fedeli attenderanno con fervore il possibile prodigio della liquefazione. Qualora si verifichi questo evento miracoloso, sarà comunicato tempestivamente a tutti i presenti. Al termine della Messa, l’Arcivescovo si recherà all’esterno della Cattedrale per esporre le ampolle del Sangue ai devoti e alla città, un gesto simbolico che rappresenta un legame profondo tra la comunità e il suo Santo Patrono.

Le celebrazioni non termineranno oggi, ma si estenderanno fino al 26 settembre con l’Ottavario di ringraziamento. Ogni giorno, alle 9:00, sarà celebrata Messa nella Cappella del Tesoro, con l’ampolla del Sangue che sarà esposta per la venerazione del popolo, fino a mezzogiorno e riprendendo nel pomeriggio fino a sera.

Il miracolo della liquefazione: appuntamenti annuali

Tre momenti significativi nell’anno

San Gennaro è al centro di tre celebrazioni annuali ufficiali che rappresentano un forte richiamo per la città e i suoi abitanti. Questi eventi si svolgono il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre. Durante queste occasioni, migliaia di fedeli si radunano per vivere il fascino e la spiritualità della liquefazione del sangue, sperando nel prodigioso evento che rappresenta un segno di buon auspicio.

Processione e rituali di maggio

Il primo incontro annuale avviene nel sabato precedente la prima domenica di maggio, quando il busto e il reliquiario di San Gennaro, accompagnati dai busti argentei dei santi compatroni, vengono portati in processione dalla Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara. Quest’evento rievoca la traslazione delle reliquie del Santo da Pozzuoli a Napoli. Dopo la celebrazione delle preghiere, si verifica il primo rito della liquefazione.

Anniversari di settembre e dicembre

Il secondo appuntamento, il 19 settembre, segna la commemorazione della decapitazione di San Gennaro, e vede la partecipazione dell’Arcivescovo, delle autorità civili e di numerosi fedeli, riuniti all’interno del Duomo. Anche qui avviene l’attesa liquefazione, seguita da preghiere e riflessioni.

Infine, il 16 dicembre è dedicato al patrocinio di San Gennaro; in questa data si ricorda l’eruzione del Vesuvio del 1631, in cui la liquefazione del sangue ha salvato Napoli dall’arrivo della lava. Durante queste celebrazioni, il legame tra il Santo e la città di Napoli si rinnova, rappresentando un momento di forte identità culturale e religiosa per i napoletani.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *