La Festa dei gigli di Barra si prepara a festeggiare due secoli di storia con un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere e intrattenere la comunità. Dal 31 agosto al 29 settembre, il programma include concerti, mostre e performances, culminando nella spettacolare ballata degli obelischi, simbolo della tradizione locale. Per il secondo anno consecutivo, la manifestazione gode del sostegno ufficiale del Comune di Napoli, il quale ha investito 150mila euro per garantire la buona riuscita dell’evento.
La presentazione del programma è avvenuta presso il Comune di Napoli, con la partecipazione della vicesindaca Laura Lieto e dell’assessora al Turismo Teresa Armato. L’incontro ha visto la presenza di diversi consiglieri comunali, tra cui Aniello Esposito e Salvatore Madonna del Pd, e delle associazioni locali che hanno contribuito all’organizzazione della festa, rappresentate da Gaetano Fiore, presidente della Confederazione Settembre barrese. Durante l’incontro, è stata evidenziata l’importanza storica e culturale dell’evento, non solo per la comunità di Barra, ma per l’intera città di Napoli. Questo patrocinio rappresenta una svolta significativa dopo anni di autogestione, offrendo nuove opportunità per rendere omaggio a una delle tradizioni più sentite della zona.
La decisione del Comune di stanziare 150mila euro ha sollevato l’asticella dell’attesa per la Festa dei gigli. Questo sostegno finanziario non si limita alla semplice assistenza morale, ma mira a fornire risorse adeguate per l’organizzazione e la sicurezza degli eventi previsti, così da attrarre visitatori e garantire il rispetto delle tradizioni. Le associazioni locali, che storicamente si sono occupate dell’organizzazione, stanno collaborando attivamente con l’amministrazione per realizzare un evento che promette di essere memorabile. Il riconoscimento istituzionale è un passo che potrebbe cambiare il futuro delle celebrazioni, stabilendo un modello di gestione più strutturato e sostenibile.
Il calendario degli eventi per la Festa dei gigli di Barra è ricco e variegato, a partire dal concerto inaugurale previsto per il 31 agosto in piazza De Franchis, con artisti noti come Massimo Masiello e Lalla Esposito. Tra gli eventi più attesi, figurano le performance di Giusy Attanasio in via Mercalli il 23 settembre, Gianni Fiorellino in piazza Spinelli il 24 e Natale Galletta il 25, tutti a ingresso gratuito. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di partecipanti possibile, favorendo una partecipazione attiva da parte della comunità e riscoprendo il valore della tradizione musicale locale.
Il clou della festa si raggiungerà il 29 settembre con la ballata degli obelischi, quando le paranze si sfideranno in spettacolari alzate e movimenti di questi monumentali gigli, alti oltre 25 metri e pesanti diversi quintali. Durante questa storica manifestazione, si svolgerà un’intensa competizione tra le varie squadre, ognuna delle quali condurrà il proprio obelisco attraversando le strade di Barra e accompagnata da bande musicali. L’evento avrà inizio al mattino e potrà proseguire fino a tarda notte, come è consuetudine, richiamando l’attenzione di migliaia di visitatori. Lo scorso anno, le presenze sono state stimate intorno ai 200mila, a dimostrazione del forte radicamento della festa non solo nella cultura locale ma anche nel tessuto cittadino di Napoli.
Quest’edizione della Festa dei gigli di Barra sarà particolarmente significativa, in quanto si prevede che sarà l’ultima organizzata direttamente dalle associazioni di quartiere. A partire da agosto, infatti, il Comune di Napoli ha deliberato la creazione di una Fondazione dedicata all’organizzazione di eventi e celebrazioni legate alle tradizioni locali. Questo cambiamento rappresenta un passo verso l’istituzionalizzazione della festa, mirando a stabilire una gestione con maggiori risorse e competenze tecniche.
Nei prossimi mesi, sarà fondamentale definire la composizione del direttivo di questa nuova Fondazione e chiarire i suoi compiti e responsabilità. La riorganizzazione mira a garantire una maggiore trasparenza e professionalità nella gestione della manifestazione, affrontando le criticità che hanno accompagnato le edizioni pregresse, in particolare quelle antecedenti alla pandemia. La volontà dell’Amministrazione è quella di preservare e valorizzare una tradizione così sentita, contribuendo a costruire un’icona culturale che possa continuare ad attrarre visitatori e a rafforzare l’identità della comunità di Barra e di Napoli.