L’evento annuale più atteso del Palazzo Reale di Napoli sta per avere luogo, un festival che celebra il dialogo e la riflessione su temi di rilevanza sociale e politica. La quarta edizione del Festival si svolgerà con un focus particolare su “Democrazia e potere”, coinvolgendo esperti, politici e cittadini in un intenso programma di incontri e dibattiti. Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming su Corriere del Mezzogiorno, permettendo anche a chi non potrà partecipare fisicamente di unirsi alla conversazione.
Un programma ricco di contenuti e dibattiti
Il Festival si articola su tre giorni di impegni e attività , dove si potrà assistere a numerosi panel dibattiti dai contenuti di grande attualità . Ogni incontro è progettato per stimolare il confronto su tematiche di fondamentale importanza per la nostra società , creando uno spazio di riflessione condiviso.
Il primo giorno comincerà alle ore 12:00 con un incontro dedicato a “Diritti e Giustizia”, che vedrà la partecipazione di figure rilevanti come Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, e Gianni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Moderato da Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere della Sera, questo panel promuoverà una discussione intensa sui diritti fondamentali e il ruolo della giustizia nella nostra democrazia.
Nel pomeriggio, il focus si sposterà sui “Diritti di parola: confini e libertà ”, un tema cruciale nell’era dell’informazione, che vedrà David Parenzo, giornalista di La7 e Radio 24, confrontarsi con esperti del settore. Questo dibattito proseguirà con un panel su “Informazione, media e potere”, ospitando Enrico Mentana, noto direttore di TG La7, scatenando una riflessione sulla bellezza e la complessità del giornalismo nel contesto politico attuale.
I costruttori di politica: voci di esperienza
Un altro momento centrale del festival sarà l’incontro intitolato “I costruttori di politica”, programmato alle 16:30. Gli illustri partecipanti, tra cui Gianni Letta, Antonio Bassolino e Antonio Polito, si siederanno a discutere con Enzo d’Errico e Simona Brandolini. Questo confronto permetterà di esplorare le dinamiche politiche e il ruolo che la stampa e la comunicazione rivestono nel plasmare l’opinione pubblica e nel sostenere la democrazia.
La presenza di figure con esperienza e competenza nel mondo della politica e del giornalismo favorirà una narrazione critica e informata, essenziale per comprendere i meccanismi che regolano le istituzioni e come questi influenzano la vita quotidiana dei cittadini. Il festival offrirà quindi uno spazio anche per le domande dei partecipanti, promuovendo un’interazione viva e dinamica.
Lavori e diritti: il dibattito finale
Il culmine della giornata si avrà alle 18:00 con un incontro di grande rilevanza dal titolo “Lavorare non è morire”, che vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Insieme a figure come Federica Brancaccio, presidente ANCE, e Chiara Gribaudo, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, si discuterà delle tutele per i lavoratori e del valore del lavoro dignitoso.
Il dibattito toccherà problematiche attuali legate alla salute e alla sicurezza sul lavoro, esaminando la legislazione vigente e le proposte di riforma necessarie per garantire diritti fondamentali. La partecipazione straordinaria di Emma Marrazzo, madre di Luana d’Orazio, porterà una testimonianza personale e toccante sull’importanza della sicurezza sul lavoro. La musica del Gruppo Operaio ‘E Zezi e la recitazione di Ciro Capano arricchiranno ulteriormente l’esperienza, rendendo questa sessione unica nel suo genere.
Questa edizione del Festival di Napoli si preannuncia come un’importante opportunità per riflettere, confrontarsi e costruire un campo di dialogo attivo sui temi di democrazia e potere, invitando tutti a partecipare e contribuire al dibattito.