L’atteso evento dedicato alle figurine, Figucon 2025, ritorna a Bologna e porta con sé una novità emozionante: il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna, sarà immortalato in una figurina collezionabile. Questo evento, che si svolgerà il 19 gennaio all’Estragon, celebra la cultura della raccolta delle figurine, un antico passatempo che affascina tanto i più piccoli quanto gli adulti. La mostra non è solo un’occasione per i collezionisti, ma si configura come un momento di socializzazione e condivisione della storia e delle tradizioni bolognesi.
Il cardinale Zuppi, ritratto con la sua inseparabile bicicletta sotto i portici di Bologna, rappresenta un simbolo di comunità e di affetto verso la città emiliana. Questa figurina non è solo un oggetto da collezione, ma un segno di riconoscenza verso una figura che ha avuto un ruolo significativo nella vita sociale e religiosa di Bologna. Emiliano Nanni, presidente dell’associazione Figurine Forever e organizzatore di Figucon, ha scherzato sul fatto che questa potrebbe essere la “rookie card” del futuro papato, rimarcando l’importanza del cardinale nella comunità.
La raccolta solidale “Figurine della memoria” si pone come obiettivo non solo quello di promuovere la cultura della figurina, ma anche di raccogliere fondi per buone cause. Nanni considera Figucon un evento unico che continua a crescere e a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. La tredicesima edizione di Figucon testimonia il successo di questo hobby, capace di unire generazioni diverse attraverso piccole immagini che raccontano storie.
A Figucon, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di temi rappresentati nelle figurine. Dallo sport ai cartoni animati, dagli animali ai fumetti, fino agli influencer del web, la varietà di soggetti rende la manifestazione accessibile a tutti, senza distinzione di età. Quest’anno, una parte significativa dello spazio sarà dedicata al calcio, con un focus particolare sui portieri storici. Figli di Bologna, come Rino Rado, campione d’Italia del 1963-64, e celebrità come Paolo Mengoli, noto per le sue 455 presenze con la nazionale cantanti, avranno la loro figurina da collezionare.
Essa non rappresenta solo un pezzo da aggiungere all’album, ma un vero e proprio omaggio a personaggi che hanno segnato la storia sportiva e sociale della città. La possibilità di scambiare figurine e partecipare all’area dedicata al Subbuteo arricchisce l’esperienza, trasformando l’evento in un vero e proprio festival della cultura popolare e della socialità.
Le dichiarazioni dell’assessora allo Sport, Roberta Li Calzi, sottolineano l’importanza dell’evento per la comunità bolognese. Figucon non è solo un’occasione per cedere allo svago, ma rappresenta anche un momento di scoperta per i giovani, che attraverso le figurine possono accostarsi alla storia e ai personaggi che hanno influenzato la loro città. L’assessora ha evidenziato come la manifestazione crei un legame tra le diverse generazioni: “nelle figurine compaiono le persone che sono state importanti per la nostra città e in questo modo anche i ragazzi giovani possono conoscere.”
All’interno di un contesto che celebra la cultura locale, si pone quindi Figucon come un evento capace di mettere in risalto la storia di Bologna, rendendola accessibile. Gli eventi di questo tipo contribuiscono a mantenere vivo il senso di comunità, mostrando quanto sia importante rimanere uniti e valorizzare le proprie radici culturali, anche attraverso un semplice gioco di figurine.