Filippo Ganna si prende la rivincita su Tadej Pogacar nella seconda e ultima crono del Giro d’Italia, dopo essersi visto sfuggire il primato nella tappa contro il tempo di Perugia. L’azzurro regala una prestazione eccezionale sui 31,2 km del percorso tra Castiglione delle Stiviere e Desenzano del Garda, concludendo in 35’02” e una media di 53,434 km/h.
Nonostante gli sforzi, lo sloveno Pogacar si posiziona con un ritardo di 29 secondi, ma mantiene saldamente il comando della classifica generale, seguito da Geraint Thomas al secondo posto. L’atleta gallese, quarto nella cronometro di giornata, riesce a sorpassare Danny Martinez, con un distacco di 31″ dal primo.
Domani si prospetta una tappa impegnativa da Manerba del Garda a Livigno, lunga 222 km e con passaggi sopra i 2.000 metri, arrivo a 2.385 m e 5.400 m di dislivello totale. Antonio Tiberi, talento emergente di Frosinone, ottiene una buona prestazione classificandosi sesto, a 1’19” da Ganna, consolidando la sua posizione al quinto posto in classifica generale. Nel frattempo, Pogacar aumenta il suo vantaggio, con Geraint Thomas distante 3’41”.
Questa vittoria rappresenta la sesta a cronometro per Ganna al Giro d’Italia, eguagliando Jacques Anquetil. Altri record appartengono a Francesco Moser con 12 vittorie e Eddy Merckx con 7. Solo un atleta precedente a Ganna aveva conquistato 6 cronometro al Giro d’Italia prima di compiere 28 anni: Eddy Merckx. Dopo 256 giorni, il corridore pone fine al suo digiuno di vittorie, escludendo l’anno della pandemia, e ricorda il successo precedente alla Vuelta 2023.