La Fiorentina si avvicina alla sfida di domenica contro l’Empoli con un clima di incertezze riguardanti le condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave. Rolando Mandragora e Marin Pongracic sono entrambi alle prese con piccoli infortuni che potrebbero tenerli lontani dal campo, complicando i piani del tecnico Raffaele Palladino. Nel contesto di un campionato che si fa sempre più intenso, i Viola puntano a rimanere competitivi mentre si preparano anche per l’impegno europeo della prossima settimana.
Il centrocampista Rolando Mandragora sta affrontando un problema muscolare che lo mette a rischio per il derby contro l’Empoli. Il giocatore, che ha dimostrato di avere un ruolo fondamentale nella manovra della squadra, ha svolto un lavoro differenziato durante gli allenamenti, esprimendo preoccupazioni per il suo stato di salute. La società e il corpo tecnico sono in attesa di valutazioni approfondite per capire se sarà possibile recuperarlo per la partita o se sarà meglio preservarlo per il match di Conference League che si terrà giovedì al Franchi.
Anche Marin Pongracic ha sollevato diverse preoccupazioni riguardo alla sua disponibilità. Il difensore ha già saltato l’ultima gara contro la Lazio, a causa di un fastidio ai flessori della coscia sinistra. La sua assenza potrebbe costituire un pezzo mancante in una difesa che, pur avendo dimostrato solidità, ha bisogno di tutta la sua efficacia per affrontare l’Empoli, squadra rivelazione di questo inizio di stagione, finora imbattuta tra campionato e Coppa Italia.
Il dubbio che entrambi i giocatori possano restare ai box per il derby cresce, ma la dirigenza è ottimista riguardo a un possibile recupero per la sfida di Conference League, dove i Viola si troveranno di fronte i gallesi del The New Saints.
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha a disposizione alcuni giorni cruciali per pianificare la sua strategia di gioco. La formazione, attualmente in forma, si trova di fronte una delle squadre più competitive del campionato: l’Empoli ha dimostrato di essere particolarmente difficile da affrontare, mantenendo la sua imbattibilità sia in campionato che nella recentissima Coppa Italia, dove ha eliminato il Torino, attuale capolista.
Palladino sarà chiamato a valutare diverse opzioni per il modulo di gioco, tenendo conto non solo delle assenze ma anche delle caratteristiche dei suoi avversari. Con l’Empoli che sfrutta la sua rapidezza e le transizioni veloci, il tecnico dovrà decidere se mantenere una formazione più conservativa o optare per un approccio più offensivo.
Nel frattempo, il resto della rosa è a disposizione e sta seguendo un programma di allenamento mirato, con l’obiettivo di arrivare al match in condizioni ottimali. La pressione su Palladino è palpabile, considerando che i tifosi si aspettano una prestazione vincente in un derby che, oltre a rappresentare un’importante occasione di tre punti, ha sempre un valore emotivo superiore.
L’atmosfera intorno alla Fiorentina si scalda con il passare delle ore, grazie anche all’entusiasmo dei tifosi. I supporter stanno organizzando una trasferta verso Empoli, con l’intento di sostenere la squadra e rendere omaggio alla storica rivalità tra le due città. Da Ponte a Greve, il ritrovo è fissato per le 15:30, con partenza scortata dalla polizia lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, un’iniziativa che ricorda le tradizioni di tifo vivace e colorato che caratterizza il popolo della Fiorentina.
Oggi al Viola Park, dopo un’intensa sessione di allenamento, il presidente Rocco Commisso ha intrattenuto i dirigenti, il tecnico e i giocatori con un pranzo a base di grigliata. Quest’incontro ha rafforzato ulteriormente il senso di unità all’interno della squadra, in un momento decisivo della stagione. La preparazione per il derby non è solo una questione sportiva, ma anche sociale, con il gruppo che deve mostrarsi unito e determinato tanto dentro quanto fuori dal campo.
Con l’avvicinarsi della partita, la Fiorentina è pronta a dimostrare la sua determinazione e il suo spirito, in un derby che rappresenta molto più di una semplice vittoria.