La Fiorentina ha ufficializzato che le partite della squadra si svolgeranno allo Stadio Artemio Franchi anche durante i lavori di ristrutturazione che interesseranno l’impianto. Dopo un’importante riunione tenutasi in prefettura, è stata approvata una delibera dalla sindaca Sara Funaro con il supporto della giunta comunale. Questo piano mira a garantire che la squadra continui a giocare nella propria storica casa, preservando l’importanza culturale e sportiva del Franchi per i tifosi e la città.
La recente delibera approvata dalla sindaca Funaro rappresenta un passo significativo verso la ristrutturazione dello Stadio Artemio Franchi. Quest’azione non è solo una risposta alle necessità della Fiorentina, ma anche un impegno da parte dell’amministrazione comunale a valorizzare un impianto che ha una lunga storia nel panorama calcistico italiano. La Fiorentina giocherà al Franchi non solo per la stagione 2025/2026, ma anche per le edizioni future di campionato, garantendo che i supporters possano continuare a sostenere la squadra nella loro storica arena, mentre le opere di rinnovamento saranno in corso.
Durante i lavori di ristrutturazione, che si svilupperanno in fasi distinte, l’amministrazione comunale assicurerà che diverse aree dello stadio possano rimanere utilizzabili. Gli uffici di Palazzo Vecchio stanno lavorando a una variante del progetto in modo da completare il primo lotto di lavori entro il 2026. Questa pianificazione permetterà di preservare una parte dell’impianto operativa, mantenendo così ancora attivo il legame tra la squadra e i tifosi, con la graduale apertura delle strutture rinnovate man mano che i lavori proseguono.
Uno degli obiettivi principali della ristrutturazione è il completamento della curva Fiesole e di metà della Maratona, aree emblematiche per i tifosi della Fiorentina. La sindaca Funaro ha dichiarato che si fa particolare attenzione a tutelare la “finestra” del centenario della squadra, che si celebra nella stagione 2025/2026. Questa milestone rappresenta un’opportunità cruciale per la Fiorentina di festeggiare una storia che è intrinsecamente legata allo stadio e alla città.
La ristrutturazione del Franchi è quindi non solo una questione di migliorie infrastrutturali, ma una vera e propria operazione culturale e simbolica. La Fiorentina e i suoi tifosi, che saranno parte integrante di questo processo, continueranno a vedere il Franchi come un punto di riferimento, un luogo ricco di emozioni e ricordi che rinascerà e si adatterà ai tempi moderni senza dimenticare le proprie radici.